LA SCOMMESSA

QUARESIMA 2012, GIORNO 21


Letture del giorno: sabato 17 marzo 2012 La Bibbia è un libro santo in cui cielo e terra si impastano, per cui al suo interno si trovano le contraddizioni e le incongruenze proprie dell'essere umano.Il precetto dell'amore verso lo straniero è proclamato con forza nel Codice dell'Alleanza (Es 20,22–23,33), nel Deuteronomio e nel Codice di Santità (Lv 17–26). Nella Legge ebraica si arriva addirittura ad una sostanziale uguaglianza tra israelita e straniero in forza della dura esperienza vissuta in Egitto.Eppure, in altri passi si osserva un vistoso restringimento dell'orizzonte. Scrive il Priore di Bose Enzo Bianchi:"nell'ora del ritorno degli esuli da Babilonia la «diversità» dello straniero - definito con il termine dispregiativo nekar - risulta insopportabile e, come attestato dai libri di Esdra e Neemia, si giunge a cacciare donne straniere prese in moglie dagli ebrei e i loro figli (cfr. Esd 9-10; Ne 13,23-30). Di conseguenza si restringe l'interpretazione delle leggi relative agli stranieri: le si applica solo a quegli stranieri che si convertono alla fede di Israele e assumono tutte le esigenze contenute nella Torah. E' significativo che nella versione greca dei LXX, redatta a partire dal III secolo a.C., il termine gher venga reso prevalentemente con prosélytos, vocabolo che indica lo straniero convertito: quale restrizione, o meglio quale stravolgimento della legislazione a favore dello straniero!" [Enzo Bianchi, Ero straniero e mi avete ospitato, BUR Rizzoli, Milano 2009, pagg. 44-45]Mi sembra importante cogliere nel testo sacro queste variazioni (anche profonde), perché così si accede ad un più profondo livello di comprensione della Scrittura, lontano dalle scorciatoie e dalle semplificazioni tipiche del fondamentalismo.Dio parla agli uomini con parole umane e, come talora avviene, gli uomini  capiscono meno di quanto viene loro detto. La Bibbia accetta fino in fondo questa possibilità. In fondo, è la logica dell'incarnazione. Il Signore non teme che gli uomini fraintendano o capiscano solo in parte il messaggio. Ha pazienza. Come si suol dire: sa scrivere dritto sulle nostre righe storte.