LA SCOMMESSA

QUARESIMA 2012, GIORNO 30


Letture del giorno: lunedì 26 marzo 2012Annunciazione del SignoreGesù si sente "inviato alle pecore perdute della casa di Israele" (Mt 15,24). Non ritiene suo compito occuparsi degli stranieri, cioè dei pagani. Quando costituisce e invia i Dodici Gesù pensa alle tribù di Israele, non agli stranieri (vedi Mt 10,5-6).Un giorno però Dio dette una lezione straordinaria a Gesù attraverso una straniera...Enzo Bianchi racconta così l'episodio:Quando Gesù, durante un viaggio fatto in incognito e senza alcuna intenzione missionaria nei territori pagani di Tiro e Sidone (cfr. Mc 7,24-30), incontra una donna siro-fenicia che gli chiede di guarire la figlia, le ricorda che la sua missione è rivolta innanzitutto a Israele, non ai pagani, definiti "cani"! Tuttavia questa donna insiste, affermando che le briciole che cadono dalla tavola dei figli (i figli di Israele) possono nutrire i cani (le genti), e di fronte a tale attesa fiduciosa Gesù non può che cedere alle sue preghiere: la guarigione della figlia dalla potenza del demonio è dunque una primizia di ciò che accadrà in pienezza più tardi.[Enzo Bianchi, Ero straniero e mi avete ospitato, BUR Rizzoli, Milano 2009, pag. 53]