LA SCOMMESSA

CACCIA F35: IL CONSIGLIO COMUNALE PERDE UN'OCCASIONE


 Ho seguito via web il dibattito sull'Ordine del giorno Anelli-Cerioni a proposito dei costosissimi cacciabombardieri F35. Il risultato del voto è il seguente: favorevoli 2 (PRC/PdCI e IDV), contrari 12 (PDL e Lista Di Maio), astenuti 11 (PD, Lega Nord). Dunque: OdG respinto.In positivo rilevo i toni pacati del confronto oltre al fatto che il Consiglio Comunale abbia potuto discutere dell'argomento. Per il resto considero la vicenda un caso da manuale per dire come il centro sinistra padernese debba cambiare in futuro. Per il risultato non brillante meriti e responsabilità sono da ripartire tra Federazione della Sinistra, Partito Democratico e Italia dei Valori: si poteva fare di più e meglio.A quanti ritengono che il dibattito sia avvenuto "fuori tempo massimo", cioè dopo che il Governo e il Parlamento avevano già preso una posizione, ricordo che la campagna "Diciamo no agli F35" è nata in un momento (maggio 2009) in cui non si scorgeva la benché minima possibilità di ottenere visibilità e risultati concreti. Nonostante ciò, grazie all'impegno di tanti e per via di una favorevole congiuntura l'opinione pubblica nazionale si è accorta della questione e si è mobilitata, provocando un risultato certamente positivo, ma non sufficiente. La partita evidentemente non finisce qui. Per la pace occorre continuare a fare cultura, a diffondere informazione, a seminare dubbi sui veri interessi dell'industria delle armi, a mostrare orizzonti impensati e possibili...