LA SCOMMESSA

SONO STATO A BRESSO CON LA MIA FAMIGLIA PER INCONTRARE IL PAPA


 Ieri sono stato a Bresso con la mia famiglia per l'incontro con il Papa.Partenza da Paderno alle ore 15, in bici, insieme ad un'altra famiglia. Lo dico tra parentesi: che bello pedalare serenamente per le strade cittadine senza i consueti pericoli e l'inquinamento delle auto! Bisognerebbe dirlo ai sindaci: non abbiate paura di fermare il traffico più spesso! Le nostre città hanno bisogno di riscoprirsi abitate da ciclisti e pedoni!Il prato immenso del campovolo si è riempito, a poco a poco, dei circa 350mila pellegrini, tra cui molti bambini e ragazzi. Il clima era quello giusto: caldo ma non troppo, con le nubi a fare velo e un piacevole venticello per non appesantire la lunga attesa.Come sempre accade in occasioni di questo tipo, la Chiesa si è presentata nei suoi molti volti: non solo le diversità geografiche, ma anche i modi differenti di stare nella medesima Una-Sancta-Catholica-Apostolica... Di fronte a questa pluralità di volti e storie ho pensato alla bellezza del "convenire" che è una delle caratteristiche della Chiesa: "Siamo arrivati - diceva un canto di qualche anno fa - da mille strade diverse, in mille modi diversi, in mille momenti diversi, perché il Signore ha voluto così". Il convenire è esperienza profondamente ecclesiale, anche se non su tutto si conviene, cioè si va d'accordo.La cronaca dell'incontro si può leggere sul sito di Family 2012 e su quello della Diocesi di Milano.Il papa è arrivato alle 20,30 e ha dialogato con le famiglie, rispondendo a braccio alle domande che gli venivano poste. Le coppie non hanno rivolto al papa domande scontate, ma gli hanno presentato anche alcune questioni difficili, come quella delle famiglie segnate da separazione e divorzio. Mi è piaciuta la franchezza della coppia brasiliana che ha formulato il problema e la risposta del papa, calda anche se meno stringente della domanda.Bella serata. E stamattina, alle 10, l'eucaristia con il papa.