LA SCOMMESSA

IL CASO SERIO DELLA FEDE


 Oggi alle 15,30 si riunisce in Curia a Milano il Consiglio pastorale diocesano per riflettere sulle modalità di attuazione dell'Anno della Fede voluto dal Papa in occasione del 50° anniversario dell'inizio del Concilio Vaticano II.Dalla traccia di lavoro riprendo un passo che fotografa la realtà:In Italia circa i due terzi delle persone dicono di ‘sentire’ vicino Dio, ma poi meno di un terzo frequenta con una certa regolarità la vita ecclesiale; se poi si va a vedere quale sia il ‘patrimonio’ concernente i concetti elementari della nostra fede, scopriamo che la confusione regna sovrana a tutti i livelli, o quasi: segno di una sorta di vero e proprio analfabetismo religioso di ritorno circa la base stessa della cosiddetta iniziazione cristiana.  Inoltre, se dalle stime generali prendiamo in considerazione le variazioni per fasce d’età, la situazione peggiora pesantemente sia per quanto riguarda il senso religioso della vita sia ancora di più per la più elementare grammatica cristiana: il che ci dice anche che in prospettiva la situazione non potrà che peggiorare. Tuttavia, pare anche aumentare considerevolmente il numero delle persone che ‘cercano’ una fede, ma non ‘istituzionalizzata’, una sorta di ‘credenti senza appartenenza’. Emerge poi la questione giovanile, il calo drammatico dei giovani che dopo l’iniziazione cristiana continuano una vita di fede nell’appartenenza ecclesiale.Per approfondire:- Consiglio pastorale sull’Anno della Fede- Traccia di lavoro (doc)