In vista del Sinodo dei Vescovi del prossimo ottobre il priore del monastero di Bose, Enzo Bianchi, ha scritto sul mensile dei Paolini JESUS un articolo che invita a riflettere su nuova evangelizzazione e fede/fiducia:Credo che innanzitutto dobbiamo mutare il nostro atteggiamento verso l’umanità nella quale siamo immersi e di cui facciamo parte: un’umanità non più cristiana ma che dobbiamo ascoltare nelle sue manifestazioni più eclatanti e nei suoi gemiti. Come chiesa dobbiamo esercitarci a una lettura sapienziale della storia, senza cedere alla tentazione di assumere posizioni difensive, di asserragliarci in cittadelle che forzatamente contano sul numero e sui recinti: è facile cedere a questa mancanza di fede nel Signore della storia, il Signore amante degli uomini, il Signore che “vuole che tutti gli uomini siano salvati” (1Tm 2,4) e diventare profeti di sventura, come ammoniva Giovanni XXIII cinquant’anni fa, all’inizio del concilio.[leggi tutto l'
articolo di Enzo Bianchi]