LA SCOMMESSA

DA OGGI IL PROTESTANTESIMO EUROPEO SI RIUNISCE A FIRENZE


Si apre oggi pomeriggio a Firenze un incontro protestante di rilievo internazionale, del quale mi pare opportuno prendere conoscenza. La stampa italiana ne darà notizia?Per saperne di più leggi l'intervista con il pastore riformato svizzero Thomas Wipf (presidente uscente della CCPE): Cosa significa essere protestanti oggi in Europa?Per seguire l'evento sul sito www.cpce-assembly.eu (in inglese, francese e tedesco) o sul blog www.freeforthefuture.com (in inglese).Di seguito riporto il comunicato stampa dell'agenzia NEV (promossa dalla Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia):Concordia di Leuenberg. Si apre a Firenze l'assise del protestantesimo europeoTra gli ospiti attesi numerosi leader religiosi internazionali Roma (NEV), 19 settembre 2012 - "Liberi per il futuro": con questo motto si svolgerà dal 20 al 26 settembre a Firenze la VII Assemblea generale della Comunione di chiese protestanti in Europa (CCPE), meglio conosciuta come "Concordia di Leuenberg". Una prima per l'Italia, che vedrà riuniti nel capoluogo toscano i rappresentanti dei 50milioni di europei eredi di Martin Lutero, Giovanni Calvino, Ulderico Zwingli e John Wesley: riformati, luterani, metodisti, valdesi, uniti del vecchio continente provenienti da una trentina di paesi. Essi definiranno le priorità di lavoro per i prossimi 6 anni, tra cui: l'ecumenismo, il pluralismo religioso in Europa e il Cinquecentenario della Riforma del 2017. Durante l'assemblea i convenuti si interrogheranno su cosa significa essere chiesa protestante nel nostro tempo, su quali sono le sfide alle quali le chiese protestanti sono chiamate a rispondere insieme, su dove e in quale misura possono essere fatte delle riforme. "La parola della libertà è cruciale per le chiese protestanti", ha dichiarato il vescovo luterano Michael Bünker, segretario generale della CCPE, aggiungendo: "Mi aspetto dei dibattiti intensi, ma anche delle decisioni che potranno dare nuovi impulsi al futuro della CCPE".Per l'occasione sono attese a Firenze 250 persone - delegati, osservatori e ospiti - tra cui i segretari generali Olav Fykse Tveit del Consiglio ecumenico delle chiese (CEC), Guy Liagre della Conferenza delle chiese europee (KEK), Rosangela Jarjour della Comunione delle chiese evangeliche in Medioriente e Tony Peck della Federazione europea battista. Per il Pontificio Consiglio per la promozione dell'unità dei cristiani sarà presente mons. Matthias Türk. Ad aprire i lavori saranno nel pomeriggio del 20 settembre il presidente della CCPE, il pastore riformato Thomas Wipf, e - in rappresentanza delle chiese membro ospitanti - il pastore Eugenio Bernardini, moderatore della Tavola valdese; il pastore Holger Milkau, decano della Chiesa evangelica luterana in Italia (CELI); Alessandra Trotta, presidente dell'Opera per le chiese evangeliche metodiste in Italia (OPCEMI). Il sermone del culto di apertura, che si terrà alle 20.30, è affidato al teologo valdese Fulvio Ferrario e, prendendo spunto da Romani 8, 20-28, sarà incentrato sul gemito della creazione. (L'Assemblea generale della CCPE avrà luogo presso il Convitto della Calza di Firenze).La CCPE, con sede a Vienna (Austria), promuove un modello teso all'allargamento dell'ecumene sulla base del motto "unità nella diversità riconciliata". Conta 106 chiese membro in tutta Europa (con i rispettivi bracci sudamericani) in rappresentanza di più di 50 milioni di persone: chiese luterane, riformate, unite, metodiste, che grazie all'accordo del 1973 di Leuenberg (Svizzera) si prestano mutuo riconoscimento dei ministeri e dei sacramenti. Con la dichiarazione del 1973 si pose di fatto fine alla divisione tra chiese luterane e riformate durata più di 450 anni. Per ulteriori informazioni www.leuenberg.eu.