Stamattina il caso Ruzzon è finito sul Corriere della Sera
(Paderno Dugnano - Se ne va l'assessore del Pdl. J'accuse durissimo al partito). Ne parla anche Repubblica (cronaca di Milano), nella pagina dedicata alle "leggerezze imperdonabili" di Formigoni.Paderno, l'assessore se ne va. "Il Pdl mi ha deluso"(Repubblica Milano, 27 settembre, pag. VII)Dopo 14 anni di militanza prima in Forza Italia e poi nel Pdl, Lidia Ruzzon, assessore al Bilancio a Paderno Dugnano e portavoce del partito, sbatte la porta: "Troppi scandali, il partito è degenerato". Si è dimessa ieri lasciando di stucco il sindaco Marco Alparone, la maggioranza ma anche l'opposizione nel Comune alle porte di Milano. "Sono stufa di vergognarmi quando vado in giro. Sono giovane, non voglio più turarmi il naso". Ne ha per tutti. "Nel '95, quando mi sono iscritta, bisognava presentare il certificato penale. MI aspettavo che dopo le amministrative di giugno avrebbero fatto pulizia. Invece è rimasto tutto come prima". Berlusconi? "La sua candidatura è inopportuna". Alfano? "Aveva promesso il partito degli onesti ma non si è visto nulla". Formigoni? "Chi ha un incarico pubblico deve essere un esempio per gli altri. Se non lo è più significa che ha sbagliato e si deve fare da parte". E quanto a Nicole Minetti, "me ne vado anche perché è ormai l'unica che ci rappresenta in tv". (a.m.) Secondo Affari Italiani, le dimissioni dell'assessore Lidia Ruzzon si inquadrerebbero in un più vasto smottamento interno al PDL verso - così pare - l'Italia Dei Valori:
Il Pdl frana in Provincia. Incredibile ma vero: verso l'Idv. Rumors.Come aveva preannunciato Affaritaliani.it, le dimissioni sono iniziate. La prima - esplicita - è quella di Lidia Ruzzon, ormai ex assessore al Bilancio a Paderno Dugnano. Lei dopo lo scandalo Lazio non ce l'ha fatta più. Ed è uscita. Secondo quanto risulta ad Affari, non sarà l'unica. A Garbagnate, a Senago, a Bareggio, a Cornaredo. E in molti altri posti si rischia il crollo. Uscite dal Pdl. Nelle prossime ore potrebbero arrivarne altre. Piccoli esponenti, ma importanti. Così come importante è il fatto che - secondo voci di corridoio - il partito di approdo sarebbe quanto di più lontano dall'esperienza berlusconiana: quell'Idv che, per volontà del suo capo Antonio Di Pietro, ha deciso di iniziare seriamente a fare shopping in Lombardia. Anche sul fronte avverso.Su Twitter il giovane Efrem Maestri (consigliere di quartiere a Cassina Amata, PD) ha interrogato in modo lapidario Lidia Ruzzon: "Perché?". L'ex assessore gli ha pubblicamente risposto: "Era tanto che volevo uscire dal Pdl ma volevo prima finire il mio lavoro. L'ho fatto in consiglio perché lì sono cresciuta!".
