LA SCOMMESSA

COMUNITA' PASTORALI: PUNTARE SULLA COMUNIONE. E I LAICI?


Come ho già segnalato (2 febbraio), domani a Seveso si incontreranno i responsabili delle Comunità pastorali per fare un bilancio dell'esperienza.Il portale della Diocesi  riprende con grande evidenza l'articolo pubblicato oggi su Avvenire Milano 7: La comunione è il cuore delle comunità pastorali.Sull'argomento ci sarebbero tante cose da dire. Riporto una considerazione più volte espressa dal mondo missionario all'ex Vicario Generale Mons. Redaelli: uno dei punti deboli di questo progetto di riorganizzazione delle comunità parrocchiali è l'assenza dei laici. Per una precisa scelta il Direttivo delle Comunità pastorali "è nominato dall'Arcivescovo e non è, per sé, espressione della comunità". Ne fanno parte il parroco, i preti, le religiose e i laici impegnati a tempo pieno nella pastorale. In questo modo, il Direttivo presenta un volto piuttosto clericale.  "Nella nostra esperienza - hanno osservato i missionari - senza i laici non potremmo fare niente... A Milano, per un vero rinnovamento delle comunità servirebbe più coraggio".