LA SCOMMESSA

PD: "E ADESSO VIA ANCHE L'INCENERITORE DI INCIRANO!"


 Da Oscar Figus ricevo il seguente comunicato stampa:La Regione Lombardia dice NO all'inceneritorePaderno Dugnano, 6 febbraio 2013La Direzione Generale Energia/Ambiente e Reti della Regione Lombardia ha emesso, il 30 gennaio scorso ai sensi del D.Lgs 152/2006 e della L.R. 5/2010, la "Pronuncia di compatibilità ambientale" respingendo il progetto di un inceneritore al Villaggio Ambrosiano proposto da Paderno Energia. Dopo tre anni dalla presentazione del progetto, innumerevoli azioni sul territorio e nelle sedi istituzionali, ripetute deduzioni e controdeduzioni non possiamo che essere soddisfatti di questo successo, importante risultato collettivo che ha visto comitati, associazioni, singoli cittadini, partiti e movimenti politici, Comuni del territorio ed il Consiglio Provinciale uniti contro quest'opera. Ma anche se questa battaglia è stata vinta l'attenzione deve restare alta, stante la possibilità di ricorsi al T.A.R. della Lombardia (di cui al D.Lgs. 104 del 2 luglio 2010) oppure mediante un ricorso straordinario al Capo dello Stato. Come deve tornare alta l'attenzione sull'altro inceneritore che da molti anni opera a Paderno Dugnano, quello di Incirano, contro il quale chiediamo a tutti di operare al fine della sua chiusura. Le battaglie importanti si possano vincere insieme, e le polemiche con cui in questi anni qualcuno ha cercato di avvelenare il clima perseguendo gli interessi della propria coalizione politica prima che gli interessi comuni dei cittadini, in maniera dissennata anche rispetto al proprio dovere istituzionale, non ci appartengono.Il Partito Democratico di Paderno Dugnano è orgoglioso di aver dato, anche dall'opposizione, un contributo al nostro territorio, in coerenza con la propria visione di politica ambientale: più raccolta differenziata, più riciclo, meno imballi, attenzione alla filiera e più controlli per una gestione innovativa ed ecosostenibile del ciclo integrato dei rifiuti.Oscar FigusCoordinatore cittadinoPartito DemocraticoPaderno Dugnano