LA SCOMMESSA

2013-14: IL CARD. SCOLA PARLA DI RIVOLUZIONE COPERNICANA


Maria Vergine in gloria, portale bronzeo del Duomo di Milano (foto Francesco Soldini) Si è conclusa oggi a Gazzada (Va) la tre giorni del Consiglio Episcopale Milanese, durante la quale è stato messo a fuoco il programma diocesano del prossimo anno. Al termine dei lavori il Card. Scola ha commentato: "La scelta fatta, in questa sessione del Cem, di partire dalla constatazione della realtà, dalla vita concreta e di accompagnare l'esistenza è stata una rivoluzione copernicana: ci permette di liberarci da meccanismi incrostati e da progetti che uccidono la libertà e i carismi dello Spirito".Se intendo bene, il programma diocesano sarà più flessibile rispetto al passato: Alcune iniziative diocesane caratterizzeranno l'anno mentre ai Decanati, alle parrocchie e alle comunità pastorali, alle associazioni e ai movimenti si chiederà di contribuire con proposte che rispecchino gli obiettivi di fondo de "Il campo è il mondo". Personalmente mi fa piacere. Nella Diocesi di Milano infatti si è abituati a recepire direttive precise che piovono dall'alto (o dal centro) e che di fatto, in nome dell'unità, rendono più difficile l'autonomia dei decanati e delle comunità.Per approfondire: Il cardinale Scola e il Consiglio episcopale hanno tracciato le linee per il nuovo anno