LA SCOMMESSA

IL PAPA, LE NOSTRE PARROCCHIE E L'ANNO CHE VERRA'


 Sta per cominciare il nuovo anno pastorale e mi viene alla mente una domanda che mi sembra assolutamente ineludibile: con un papa come Francesco le parrocchie padernesi possono continuare a fare come hanno sempre fatto? con un papa che ha dato alla Chiesa indicazioni operative (le sue parole sono chiarissime e i gesti ancor più eloquenti) possono le nostre parrocchie limitarsi a ripetere stancamente qualche citazione senza imprimere alla pastorale significativi cambiamenti?Si potrebbero citare tante cose. Riporto solo l'ultimo articolo letto sul Regno-Attualità n.14: Spazio alle alternative. L'incontro del papa con la presidenza CLAR: fine delle incomprensioniProviamo ad applicare alle nostre parrocchie l'audacia missionaria che papa Francesco ha chiesto ai religiosi latinoamericani:«Rischiate di sbagliare, rischiate di metterci la faccia. Succederà! Può darsi che vi arrivi addirittura una lettera della Congregazione per la dottrina della fede che vi contesta d’aver detto questo o quello... Ma non preoccupatevi. Spiegate quello che c’è da spiegare, ma andate avanti... Spalancate porte, fate qualcosa lì dove la vita vi sta chiamando. Preferisco una Chiesa che viene giudicata per qualcosa che ha fatto piuttosto che una Chiesa malata a forza di stare al chiuso...».Chi crede si rende conto che il Signore sta facendo qualcosa di nuovo nella Chiesa e nel mondo. Vogliamo restare a guardare oppure ci coinvolgiamo in un cammino di cambiamento?«Non ho mai perso la mia pace, sapete? E questo non è da me. Io di mio sono più portato a preoccuparmi, a innervosirmi... Ma non ho mai perso la mia pace. Questo per me è una conferma che è opera di Dio». E così i gesti e le scelte di questi primi mesi: «Non sono venuti da me. Non è opera mia. Non è che io avessi un piano, e nemmeno ne ho elaborato uno appena eletto. Ho fatto così perché sentivo fosse quello che il Signore voleva. Ma questi gesti non sono farina del mio sacco, c’è di mezzo un Altro qui... e questo mi dà fiducia... Sono venuto a Roma con i vestiti contati, me li lavavo di notte, e poi d’improvviso questo... Ma se non avevo alcuna possibilità! Tra gli allibratori di Londra ero al 44° posto, pensate un po’! Chi aveva scommesso su di me ha guadagnato un bel gruzzoletto, chiaro! Questo non viene da me». Coraggio! Anche a Paderno Dugnano NON FACCIAMO COME ABBIAMO SEMPRE FATTO perché è ora di cambiare!