LA SCOMMESSA

RHO-MONZA: LA PARTITA CHE DOBBIAMO GIOCARE


 Riassumo in questo "post" varie cose sul tema centrale di questa settimana, la Rho-Monza. Sono giorni decisivi per il futuro della nostra città.In vista della conferenza dei servizi del 5 settembre la Giunta padernese ha confermato con una nuova delibera la totale contrarietà al progetto Serravalle. Così si legge sul sito istituzionale:Il Sindaco Marco Alparone ribadisce: "A Paderno questo tracciato è irrealizzabile". Il 29 agosto, la Giunta Comunale con proprio provvedimento, ha confermato il parere contrario al progetto, riservandosi , a fronte degli esisti della conferenza di servizi, eventuali azioni di opposizione al parere della Regione Lombardia.Per leggere la delibera di Giunta Comunale, clicca quiSul blog Padernoforum Carlo Arcari ha pubblicato questo commento:Paderno Dugnano è unita contro il "mostro". I fatti dimostrano che ognuno sta facendo la sua parte, impegnandosi e lottando dalla propria posizione per difendere il bene comune. I cittadini, partecipando alle "pentolate" di protesta che hanno richiamato l'attenzione dei principali organi di stampa e portato la questione Rho-Monza all'attenzione dell'opinione pubblica, ricordando ai decisori che l'unico progetto condiviso di autostrada è quello che prevede l'interramento. Gli amministratori locali del territorio sono politicamente schierati al loro fianco, senza se e senza ma, e questo fa ben sperare per l'esito della Conferenza dei Servizi del 5 settembre, quando sostenuti dai comitati cittadini ripeteranno in quella sede il loro "no" al progetto invasivo e devastante di Serravalle. [...]La vera forza dei Comitati cittadini per l'Interramento è sempre stata la consapevolezza che per vincere questa difficile sfida era fondamentale far schierare al loro fianco le istituzioni locali e tenere unito il fronte. A Paderno Dugnano si può affermare con orgoglio che ci sono riusciti.  Apprezzo anch'io la rinnovata presa di posizione della Giunta e sono convinto che fino al 5 settembre sia indispensabile la massima unità tra cittadini, amministratori, partiti, movimenti e associazioni... Dopo la conferenza dei servizi si potrà aprire una fase di verifica sull'impegno e l'azione delle singole forze in campo. Prima non serve, anzi potrebbe solo indebolire la posizione della nostra città. Uniti abbiamo qualche speranza, divisi no.Dopo la trasmissione del servizio del TG3 regionale (mi è piaciuto!) occorre alzare ancora il livello di attenzione mediatica. Il Corriere.it ha pubblicato un bel pezzo di Ferdinando Baron, ma l'edizione cartacea del quotidiano ieri non riportava nessuna traccia della protesta padernese. Per entrare nelle "rassegne" che saranno messe a disposizione dei vari enti e istituzioni che il 5 settembre prenderanno posto alla Conferenza dei servizi è importante la carta stampata.In questo senso, segnalo che oggi - domenica - il Giorno dà ampio spazio alla protesta dei cittadini con foto scattate la sera di venerdì e un approfondimento a cura di Simona Ballatore. Anche ieri, comunque, il quotidiano ha proposto un articolo di medie dimensioni della stessa Ballatore, dedicato all'iniziativa "Batti un colpo contro la Rho-Monza".Rimanendo nell'ambito della comunicazione segnalo che da ieri pomeriggio è sulla home page del blog di Beppe Grillo un ampio intervento di Silvana Carcano (capogruppo M5S in Consiglio Regionale): Non siamo carne da macello. Per la questione Rho-Monza, dal punto di vista della visibilità nazionale, si tratta di un contributo importante.Personalmente mi aspetto ulteriori prese di posizione e azioni dalle altre forze politiche, almeno a livello padernese. Che la Lega Nord riproponga con forza le minacce di qualche anno fa «Rho-Monza: o suta tera o da chi se pasa no»! Sempre che il governatore Maroni non si arrabbi... Allo stesso modo gli altri partiti facciano sentire forte e chiaro che sono con i cittadini. So che gli atti amministrativi (condivisi da maggioranza e opposizione) vanno in questa direzione, ma la cittadinanza ha bisogno anche di parole e azioni capaci di motivare, parole che infondano coraggio e grinta in preparazione all'appuntamento decisivo del 5 settembre.TUTTI DOBBIAMO IMPEGNARCI A PORTARE AL PRESIDIO di giovedì prossimo, a Milano, un numero spropositato di cittadini (di tutte le età, dei più diversi orientamenti politici: divisi su molte altre questioni ma uniti e determinati per l'interramento).