LA SCOMMESSA

INCONTRO FRANCO TRA IL CARD. SCOLA E I MISSIONARI FIDEI DONUM


Un momento del colloquio tra l'Arcivecsovo e i missionari fidei donum ambrosiani Nonostante l'invito, né io né mia moglie Cristina abbiamo potuto partecipare alla due giorni residenziale dei missionari "fidei donum" della diocesi di Milano (Seveso, 22-23 ottobre). Motivi di lavoro e famiglia condizionano infatti la vita di noi laici e non è sempre possibile organizzarsi per essere presenti.Ritengo però utile segnalare dal sito diocesano il resoconto dell'incontro dei fidei donum ambrosiani con l'Arcivescovo Scola: «Fidei donum, esperienza di scambio e condivisione»Evidenzio una frase del cardinale Scola, che lascia intravedere alcuni possibili percorsi futuri:«Nella zona di Lecco ci sono circa centrotrenta canoniche non abitate. Perché non mettervi, dopo un’opportuna formazione, una famiglia, dei laici che guidino il Rosario, promuovano l’Adorazione, aprano le porte all’accoglienza? La Chiesa italiana è chiamata a un salto di qualità, abbiamo pochi anni per non perdere del tutto il legame con la gente che ancora ci segue, perché la fascia intermedia d’età è oggi fortemente provata e non riesce a vedere più il rapporto quotidiano tra Cristo e la vita».L'esperienza di don Alberto Dell'Acqua, prete fidei donum a Garoua (nord Camerun): «Il mio ministero, un “ponte” tra Milano e il mondo»