LA SCOMMESSA

GATTI: NO SVENDITA SERRAVALLE, TROVARE RISORSE PER INTERRAMENTO


Ricevo dal consigliere provinciale Massimo Gatti (Lista Civica Un'Altra Provincia - Rifondazione Comunista - Comunisti Italiani): Serravalle, Massimo Gatti: "No alla svendita. Rischio danno erariale" Massimo Gatti ha presentato quattro emendamenti alla delibera per chiedere di destinare risorse all'edilizia scolastica, all'interramento della S.P. Rho-Monza e contro la possibilità di ammettere offerte al ribasso Milano, 29 ottobre 2013. Il Capogruppo in Provincia di Milano per Lista un'Altra Provincia-PRC-PdCI, Massimo Gatti, intervenendo durante il Consiglio provinciale tenutosi nel pomeriggio di oggi a Palazzo Isimbardi che aveva all'ordine del giorno la delibera con oggetto l' "Autorizzazione ad ASAM S.p.A. ad una nuova procedura di dismissione del proprio pacchetto azionario di Milano Serravalle-Milano Tangenziali S.p.A." ha dichiarato: "Ritengo gravissimo che si vada alla terza asta di "svendita" di Serravalle S.p.A. con un ulteriore deprezzamento del valore delle azioni con la possibilità di altre offerte al ribasso e senza rendere conto dell'operato del Direttore e del cda di ASAM S.p.A. Ribadisco che siamo innanzi al concreto rischio di un aggravamento del danno erariale nei confronti della Provincia di Milano che avevo già provveduto a denunciare in un esposto alla Corte dei Conti che ho presentato nel novembre 2012 in occasione della precedente asta. Per questo nel consiglio provinciale di oggi tornerò ad esprimere il mio voto contrario a questa scellerata delibera". Il consigliere Massimo Gatti ha presentato inoltre, come primo firmatario, quattro emendamenti alla delibera, poi firmati da tutti i gruppi di opposizione. Con il primo ha proposto di aggiungere in delibera la richiesta di: "destinare non meno del 5% dei proventi derivanti dall'alienazione agli investimenti per l'Edilizia scolastica provinciale. Con il secondo emendamento ha chiesto di aggiungere in delibera la richiesta di: "destinare € 100.000.000 dei proventi derivanti dall'alienazione all'interramento della Strada Provinciale Rho-Monza, per la tutela del territorio e della salute pubblica". Con il terzo e il quarto emendamento Massimo Gatti, ribadendo la sua contrarietà alla svendita, ha chiesto che comunque non siano ammesse offerte al ribasso.