LA SCOMMESSA

L'AMARA VIA FRIGORIS DI PAPA FRANCESCO


Venerdì sera su La7 Maurizio Crozza ha ottenuto ascolti significativi con la parodia di Papa Francesco ritratto (in modo irriverente) mentre consegna un frigorifero ad una vedova.  Sul sito cattolico Vino Nuovo si può leggere un commento interessante a cura di Guido Mocellin (caporedattore della rivista dei Dehoniani Il Regno):Quel Papa-fattorino di Crozza (10 novembre 2013)La parodia di Francesco con un frigorifero sulle spalle: che cosa fa ridere e che cosa - invece - fa pensare. *   *   * Ho riso anch'io guardando le gag di Crozza, ma è stato un riso amaro che mi ha fatto riflettere non poco sulla Chiesa di oggi che ha la fortuna di avere "un papa come Francesco" e mostra evidenti difficoltà a seguirlo nel cammino che egli sta tracciando.Così scrivevo nel "post" del 24 agosto: Con un papa come Francesco le parrocchie padernesi possono continuare a fare come hanno sempre fatto? con un papa che ha dato alla Chiesa indicazioni operative (le sue parole sono chiarissime e i gesti ancor più eloquenti) possono le nostre parrocchie limitarsi a ripetere stancamente qualche citazione senza imprimere alla pastorale significativi cambiamenti?La domanda evidentemente non riguarda solo le parrocchie della nostra città, ma la Chiesa in genere.E' proprio qui che la satira di Crozza mi ha fatto male.Il Papa-Crozza è solo nel percorrere la surreale "Via Frigoris" per le strade di Roma. Il suo esempio è in genere ammirato, ma forse anche canzonato come idealista e ingenuo. Di fatto però questo Papa simpatico ed extra-vagante non riesce a mettere in cammino né la Chiesa né l'umanità che incontra.Penso che ci sia del vero in questo.Le comunità cristiane faticano a trarre le dovute conseguenze dalle parole e dai gesti di Francesco.