L'arch. Fabrizio Allegro, tecnico del Comitato Cittadini per l'Interramento della Rho-Monza (
CCIRM), ha commento così la vicenda Leganti Naturali:Ritengo piuttosto grave la posizione tenuta dalla Amministrazione Comunale in merito alla vicenda denunciata dai cittadini a seguito dell'avvio dell'impianto di trasformazione delle ceneri da inceneritore. La Leganti Naturali srl ha richiesto una AIA e ha ottenuto il decreto autorizzativo, dichiarando il falso. Gli atti conseguenti andrebbero prima revocati, per la sussistenza di dichiarazioni mendaci (assenza di emissioni in atmosfera di sostanze), poi sanzionata ed a tutela dell'interesse collettivo, della salute pubblica e della tutela dell'ambiente. Qui c'è una notizia di reato ambientale (soggetta a sanzione penale) e le procedure dovrebbero essere diverse! Non comprendo la posizione assunta quindi dalla Amministrazione locale. La Sintesi non tecnica dichiara la inesistenza di emissioni in atmosfera poiché le ceneri sono trattate ad umido. Ebbene le emissioni ci sono state. Anche i reagenti, stoccati nei silos, non dovrebbero essere dispersi in ambiente, ma diversi cittadini denunciano la presenza di polvere e "nebbia" che non era presente prima dell'avvio dell'impianto. E' assurdo che il solo deposito di cenere umida, produca, come riscontrato dalla ARPA, la emissione di Ammoniaca (prodotto volatile ad alta tossicità) la cui concentrazione non e' stata mai dichiarata, e che questo fenomeno sia stato sottovalutato due volte. Innanzitutto chiederei conto dei pareri espressi dai vari enti per capire se ci sono profili di responsabilità da parte degli uffici deputati alla verifica dei documenti.La cosa che mi ha lasciato molto amareggiato e' stato però assistere ad una conferenza stampa dove i dirigenti dei vari Enti (Asl/Arpa/Leganti Naturali) sono stati chiamati a raccolta dalla AC e si sono prodigati nell'azione di "contenere" la questione, laddove quest'ultima invece si sarebbe dovuta azionare per prima per la tutela della salute dei cittadini, contro ogni ente, sia esso privato o pubblico. E questo e' il caso. Io credo che la AIA non sia valida a chiunque presentandosi alla autorità competente potrebbe chiedere la revoca di tale titolo. Titolo rilasciato in modo assolutamente superficiale (e' dire poco), dalla struttura deputata al controllo di quanto prodotto dalla Leganti Naturali, quindi co-responsabile di questa situazione. A pieno regime sono 600 le tonnellate di ceneri che verranno trattate nella azienda ogni giorno, circa 40 mezzi pesanti al giorno, e filtri o non filtri il problema e' comunque destinato a perdurare in ragione della mole del materiale stoccato. Cosa si intende fare? Chiedo venga comunicata la data della riunione richiesta da Anelli per partecipare come uditore.