Ricevo da Oscar Figus il seguente comunicato stampa che annuncia un'azione in sede europea per verificare eventuali inadempimenti del diritto comunitario in materia ambientale.
Sulla situazione al Villaggio Ambrosiano vogliamo chiarezza Paderno Dugnano, 29 dicembre 2013 La giunta continua a minimizzare la situazione al Villaggio Ambrosiano e non dà risposte nonostante gli interventi in Consiglio comunale, i comunicati ed infine la conferenza stampa di venerdì mattina. Si conferma che l'impianto, che non avrebbe dovuto avere emissioni in aria, da settimane appesta l'aria del Villaggio Ambrosiano ma in che termini e con quali rischi per la salute non è dato sapere, tranne generiche rassicurazioni. Rassicurazioni di una amministrazione che, lo ricordiamo, sui giornali salutava con interesse la proposta di un inceneritore al Villaggio Ambrosiano e di un impianto di teleriscaldamento a Paderno, salvo cambiare idea, lanciare accuse di comodo e passare ad avversare i progetti, prima sostenuti, su pressione dell'opinione pubblica. Una amministrazione comunale che invece, in questo caso, ha dato parere positivo permettendo la costruzione di un impianto il cui progetto si è rivelato sbagliato. E se è sbagliato sulle emissioni in aria nulla garantisce che sia corretto per quello che riguarda le acque o il terreno. Un impianto fatto senza valutazione di impatto ambientale e senza confronto con i cittadini. Un impianto su cui vogliamo vederci chiaro anche oltre la fase contingente. In aggiunta a quanto già chiesto da noi e da altri sull'entità dell'inquinamento vogliamo quindi sapere: In base a quali parametri l'impianto è stato escluso dalla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale da parte di Regione LombardiaPerché il Comune di Paderno Dugnano ha dato parere positivo in fase di conferenza dei servizi pur in assenza di coinvolgimento dei cittadini.Se l'evidente insufficienza progettuale nella valutazione delle emissioni in aria connesse all'impianto non comporti necessità di riprogettazione dello stessoSe è possibile escludere in modo certo che non vi siano stati illeciti, stante il fatto che gli stessi uffici regionali sono risultati permeabili a pressioni da parte di figure della passata Giunta regionale che risultano ora indagate La nostra Città sta ancora pagando un prezzo altissimo, in termini ambientali e purtroppo anche di vite umane, per impianti e infrastrutture troppo spesso voluti da Regione Lombardia (Inceneritore di Incirano, Eureco, Rho-Monza) mentre iniziative lodevoli nel settore della green-economy come la cooperativa Lares 2012, costituita dagli ex lavoratori Lares, sono costrette a chiudere anche perché non supportate dalle istituzioni. Noi siamo per il lavoro e per l'impresa ma vogliamo chiarezza e rispetto delle regole e le chiediamo, con una interrogazione in Consiglio Comunale, non solo a questa amministrazione reticente ma anche alla Comunità Europea affinché verifichi se l'autorizzazione dell'impianto al Villaggio Ambrosiano ravvisi un inadempimento del diritto comunitario in violazione delle direttive 2005/370/CE, 85/337/CEE, 97/11/CE e 2008/98/CE. E che ognuno si assuma le proprie responsabilità. Oscar FigusCoordinatore Cittadino Partito Democratico Paderno Dugnano
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Ricorso (pdf)Gli allegati al Ricorso UE sono scaricabili in formato compresso all'indirizzo
http://www.pd-padernodugnano.org/LegantiNaturali.zip (38.8 MB)