La questione della puzza (e temuto inquinamento) causata dalla ditta Leganti Naturali srl pone il Sindaco Alparone e la sua maggioranza davanti ad una scelta secca: perseverare nella linea minimalista seguita fino ad ora e culminata nella
conferenza stampa di venerdì scorso in Aula Consiliare oppure cambiare sapientemente strategia in nome del valore (tanto sbandierato) dell'ascolto dei cittadini favorendo l'approvazione unanime in Consiglio Comunale dell'
Ordine del Giorno urgente proposto dai partiti di opposizione. Tertium non datur.Alparone deve stare attento a non fare errori di valutazione. La vicenda è estremamente delicata e rischia di compromettere dal punto di vista elettorale il lavoro che l'Amministrazione ha svolto (bene o male) in questi cinque anni.Insomma, il Sindaco deve decidere se entrare nel vicolo cieco della contrapposizione con i cittadini del Villaggio Ambrosiano oppure fare una mossa a sorpresa in modo da superare abilmente l'ostacolo che insidia il cammino del centrodestra verso le elezioni.In questo momento gli abitanti del Villaggio sono piuttosto nervosi e non sarà facile convincerli con artifici retorici e pacche sulle spalle... Va considerato un altro aspetto: se la preoccupazione è così evidente in questi giorni festivi a cavallo tra Natale e Capodanno, chissà come potrà manifestarsi dopo la befana... Nel mese di gennaio infatti è in programma un'assemblea pubblica da cui nascerà un nuovo Comitato di cittadini per far fronte a questa nuova ferita del territorio.Il Sindaco Alparone deve decidere da che parte stare: con i cittadini (approvando in tempi rapidi l'Ordine del giorno urgente proposto dall'opposizione) oppure contro i cittadini (continuando a far finta di non vedere il problema).Il cielo preannuncia tempesta: un buon capitano deve fare bene i suoi calcoli per non mettere a repentaglio ciurma e bastimento.