LA SCOMMESSA

OMICIDIO-SUICIDIO, PARLA IL DIRETTORE DELLA CLINICA BERNARDELLI


 "La paziente non era in pericolo di vita. Si stava riabilitando, era cosciente e vigile. E il marito le portava ogni giorno fiori e caffè.  E' stato un momento di grande smarrimento a condurlo a questo gesto. Con noi non si era mai confidato", così Eugenio Vignati, direttore sanitario della Rsa di Paderno Dugnano, sull'omicidio-suicidio alla residenza sanitaria "Bernardelli"(dal sito de La Repubblica)