LA SCOMMESSA

CENTRODESTRA, IL BLOG PADERNO 7 VERSO LE ELEZIONI


 Francesco Rienzo (la prima firma del blog Paderno 7.0) cerca di correre ai ripari in vista delle elezioni della prossima primavera. Vorrebbe evitare il peggio (almeno questa è la sensazione che si ricava leggendo l'editoriale pubblicato oggi sul blog). Per questo si lancia in una contesa contro il "pensiero comune"  (lo chiama curiosamente così) e suona la tromba per reclutare persone disposte a lottare con lui con l'obiettivo di non lasciare la città in mano alle sinistre.A denti stretti Rienzo ammette che l'Amministrazione Alparone, dopo cinque anni di governo, giunge al traguardo con qualche difficoltà. Scrive infatti: "che ci sia stato fin dall’inizio un problema di comunicazione all’interno dell’Amministrazione è innegabile". Ma l'autocritica finisce qui e l'autore del "post" non si addentra in un'analisi dell'operato della Giunta di centrodestra, da lui sostenuta. In nome della partecipazione si scaglia contro i Consigli di Quartiere che definisce "enti inutili e privi di senso nell’attuale sistema delle autonomie... enti privi di qualsiasi funzione reale e, dunque, di qualsiasi utilità". Al posto dei Consigli di Quartiere si appella alla partecipazione sul web, alla vivacità delle associazioni e persino ai comitati (purché riveduti e corretti).Contro i Comitati padernesi scrive così:non possiamo non dire che il proliferare dei comitati più disparati e rappresentativi dell’interesse di una decina di persone [???] non aiuta, ma anzi danneggia quei comitati che davvero si fanno portatori di interessi diffusi e che possono così esercitare la giusta pressione sulle istituzioni, influenzandone le scelte. Questo accade perché molti partiti politici intendono strumentalizzare la forma del comitato per portare avanti la propria battaglia contro l’Amministrazione comunale di parte avversaria, mascherandosi da cittadini qualsiasi; se non peggio, alcuni dei loro esponenti utilizzano il Comitato come rampa di lancio verso altri orizzonti. Tutto questo è inaccettabile.Il giovane Francesco Rienzo dimentica che a Paderno i Comitati hanno lottato e stanno lottando con competenza e generosità su problemi gravi (Rho-Monza, inceneritore, familiari e lavoratori Eureco, riscatto dei diritti di superficie, puzza/inquinamento Leganti Naturali, ecc...), mentre l'Amministrazione Comunale giocava a nascondino, fingendo di impegnarsi.Il "post" si conclude con una chiamata alle armi in vista di un centrodestra rinnovato e giovane:Per queste ragioni, chi intenderà impegnarsi per la propria città nel prossimo futuro dovrà avere la forza di battersi contro il pensiero comune per far intravedere ai cittadini nuovi possibili orizzonti oltre la palude nella quale ci troviamo. Dobbiamo avere il coraggio di osare e non fermarci dietro chi ritiene di dovere impacchettare il nostro futuro dentro una scatola dalle pareti già definite e costruite in un epoca lontana, di presunta superiorità morale. Non dobbiamo avere paura di andare contro il pensiero comune, perché è questo pensiero ad averci portato nel baratro dove rischiamo di finire.La frase finale merita una risposta secca: Gentile Rienzo,                       se Paderno Dugnano finisce nel baratro la colpa non è del "pensiero comune", identificato nell'attivismo dei Comitati, ma della Giunta di centrodestra che NON ha fatto tutto quello che doveva per difendere la nostra città.