LA SCOMMESSA

DON GIACOMO: GIOIA ANCHE A PADERNO DUGNANO PER I NUOVI CARDINALI


Da Alberto Manzoni ricevo il seguente comunicato stampa di Mons. Giacomo Tagliabue, parroco di Dugnano e Incirano, sulle nuove nomine cardinalizie rese note oggi da Papa Francesco:
Il neocardinale Loris Capovilla (98 anni)ex segretario di Papa Giovanni XXIII e custode della memoria del Concilio(foto A. Manzoni 2008) COMUNICATO STAMPA di DOMENICA 12 GENNAIO 2014 Grande gioia per l'annuncio da parte di papa Francesco della nomina a cardinale di monsignor Francesco Loris Capovilla e di monsignor Gualtiero Bassetti Paderno Dugnano, 12 gennaio 2014 - «Papa Francesco ci sorprende quasi ogni giorno, ma oggi personalmente sono rimasto più che sorpreso, perché il primo sentimento che è nato dentro di me e in tanti parrocchiani di Dugnano e Incirano è stato quello di una grandissima gioia, possiamo dire della vera "letizia" francescana». C'è anche una dose di commozione nella voce di don Giacomo Tagliabue, responsabile della comunità pastorale di Santa Maria Assunta e Santi Nazaro e Celso, il quale come tanti ha ascoltato le parole al termine dell'odierno Angelus domenicale del Santo Padre da piazza San Pietro, come di consueto trasmesso dalle televisioni. «Quando ha elencato i vescovi a cui imporrà la berretta cardinalizia nel concistoro del prossimo 22 febbraio - dice il parroco -, sono quasi sobbalzato due volte sulla sedia, nel sentire i nomi di monsignor Francesco Loris Capovilla e di monsignor Gualtiero Bassetti, che conosco di persona da anni e per i quali ho grande affetto e stima. Per questo il "grazie" al Signore Gesù ed al suo Vicario in terra da parte mia è particolarmente intenso e in questo penso di interpretare anche la gratitudine di altri fedeli, in particolare quelli che hanno conosciuto da vicino "don Loris", il quale a sua volta ha sempre dimostrato per noi un affetto cordiale e costante». Per spiegare l'entusiastico apprezzamento del parroco e di altre persone della comunità, che va oltre quello spontaneo che avrebbe comunque accompagnato l'annuncio papale, diamo qualche notizia dei due prossimi neo-porporati. - Monsignor Francesco Loris Capovilla è nato il 14 ottobre 1915 a Pontelongo, in provincia e diocesi di Padova; a seguito della morte del papà, con il resto della famiglia si trasferì a Mestre, per questo divenne prete della Chiesa veneziana (23 maggio 1940). Qui non ci soffermiamo sui dettagli della sua vita, che si possono trovare "in rete", ma ricordiamo il suo ruolo principale, ossia quello di segretario particolare di Angelo Giuseppe Roncalli quando questi, appena nominato cardinale, fu eletto patriarca di Venezia; e lo stesso Roncalli lo confermò in tale incarico la sera del 28 ottobre 1958, dopo l'elezione a papa. Capovilla rimase accanto a Giovanni XXIII - che, ricordiamo, è beato e verrà canonizzato da papa Francesco il prossimo 27 aprile insieme con il beato Giovanni Paolo II - fino alla sua morte avvenuta il 3 giugno 1963. Il nuovo papa Paolo VI - il Servo di Dio Giovanni Battista Montini, già arcivescovo di Milano, - lo nominò prima perito nei lavori del Concilio Ecumenico Vaticano II, poi arcivescovo di Chieti e infine prelato e delegato pontificio del santuario mariano di Loreto. Lasciata questa carica per raggiunti limiti d'età il 10 dicembre 1988, si ritirò a Sotto il Monte Giovanni XXIII dove tuttora vive. Monsignor Capovilla fu invitato da don Giacomo nell'ambito delle Quarantore del 2003 e tenne una memorabile conferenza-meditazione nella chiesa parrocchiale dei Santi Nazaro e Celso il 24 ottobre 2003, di cui sul numero del 2 novembre successivo il settimanale Città 2000 (oggi mensile) offrì una trascrizione completa. A seguito di questo incontro, di cui fu particolarmente contento, il vescovo donò alla chiesa di Dugnano una pianeta, che era stata indossata dal beato Giovanni XXIII e che tuttora è esposta in una teca presso la nicchia nella navata di destra della chiesa. Negli anni seguenti in diverse circostanze Capovilla accolse, con grande calore e con parole sempre profonde ed edificanti, gruppi di ragazzi e ragazze con genitori e catechisti della Prima Comunione o della Cresima, e non solo di Dugnano e Incirano: per esempio nel novembre 2012 incontrò il gruppo di parrocchiani di Paderno e Villaggio Ambrosiano, andati in pellegrinaggio a Sotto il Monte per l'inizio dell'Avvento nell'Anno della Fede, e poi altri piccoli gruppi.
- Monsignor Gualtiero Bassetti è nato il 7 aprile 1942 a Popolano di Marradi, comune in provincia di Firenze sul versante romagnolo dell'Appennino (infatti il paese appartiene alla diocesi di Faenza-Modigliana); ordinato il 29 giugno 1966 sacerdote della Chiesa fiorentina, ne divenne rettore del seminario maggiore nel '79, provicario generale nel '90 e vicario generale nel '92. Giovanni Paolo II nel 1994 lo nominò vescovo di Massa Marittima-Piombino e nel '98 lo trasferì alla sede di Arezzo-Cortona-Sansepolcro. Qui è rimasto fino al 16 luglio 2009, allorché Benedetto XVI lo ha eletto vescovo di Perugia-Città della Pieve. Anche Bassetti è in rapporti di amicizia con don Giacomo, oltre che essere stato successore, quale vescovo a Massa Marittima-Piombino, dell'allora monsignore e oggi cardinale Angelo Comastri, che a Dugnano e Incirano è ormai ben conosciuto e dove fra l'altro è venuto anche all'inizio dello scorso ottobre. Ricordiamo che Comastri è uno strettissimo collaboratore del Papa, in qualità di arciprete della Basilica e presidente della Veneranda Fabbrica di San Pietro in Vaticano. La nomina di monsignor Bassetti, al pari di altre che fanno parte delle "sorprese" del Papa, ha suscitato in molti un certo stupore, dal momento che Perugia non è tradizionalmente sede cardinalizia, ed ha fatto pensare quanto meno che la stima di Francesco nei confronti del vescovo Gualtiero è notevole. Ai due nuovi porporati la comunità pastorale di Dugnano e Incirano formula le più vive felicitazioni e i migliori auguri, ma soprattutto si unisce in preghiera affinché la Grazia del Signore assista sempre tutti i pastori ed i fedeli della sua Chiesa. Il parroco, monsignor Giacomo Tagliabue