LA SCOMMESSA

LEGANTI NATURALI, VOGLIAMO SAPERE DI PIU'


 Pubblico di seguito le riflessioni che ho ricevuto da un amico, che ha fatto una ricerca nei documenti pubblicati in rete: Caro Giovanni, da Ingegnere sono sempre stato convinto che quello che si conosce bene, per quanto pericoloso, faccia sempre meno paura dell'ignoto, per quanto innocuo. La prevalenza di proclami rassicuranti sulla diffusione di dati e spiegazioni mi ha personalmente dato più fastidio dell'odore di cemento. Dato che ho dovuto rinunciare alle pianificate vacanze natalizie a causa del ricovero in ospedale di mia figlia di due mesi per problemi respiratori (la diagnosi dice di origine batterica) ho avuto tempo per fare diverse ricerche e di confrontarmi con diversi compagni di studi sul tema. Il Comune ha finalmente distribuito anche le relazioni tecniche ed i dati in suo possesso. Tu avevi già scovato l'allegato tecnico dell'AIA sul sito della Regione. Direi che possiamo aggiungere anche altri documenti che ci possono aiutare a farci una idea delle lavorazioni della Leganti Naturali. Anche se i dati del comune fanno intuire che forse il problema non siano le lavorazioni, non ancora iniziate, ma il materiale stesso. Al termine dell'AIA si parla di un brevetto sul processo produttivo. I brevetti, come è noto, sono il contrario del segreto industriale. Sono pubblici. Cercando sul sito del European Patent Office ho trovato: EP08807669.RECOVERY AND UPGRADING PROCESS OF INCINERATOR BOTTOM ASH PROM MUNICIPAL SOLID WASTE Inventore: Alessandro Quadrio Curzio https://register.epo.org/application?number=EP08807669 Status:Examination is in progress Da quanto dice il sito dell'EPO non è ancora un brevetto, ma è una domanda di brevetto. Il brevetto non sarebbe ancora stato rilasciato. La domanda è stata fatta anche negli USA e sul sito del US Patent Office si può facilmente scaricare il testo della domanda di brevetto: http://pdfaiw.uspto.gov/.aiw?Docid=20110100260 Nel sito l'EPO cita anche un altra domanda di brevetto che gli assomiglia molto, presentato in Italia a luglio 2005, quasi tre anni prima, per conto di una società, ASTRID WORLDWIDE LCC, incorporata nel Delaware, USA di cui non sono riuscito a trovare informazioni su Internet della sua attività. Tra l'altro porta la dicitura DEEMED TO BE WITHDRAWN dal dicembre 2009. http://worldwide.espacenet.com/publicationDetails/inpadoc?CC=EP&NR=1749804A2&KC=A2&FT=D Sul sito dell'EPO è anche indicato il riferimento ad una pubblicazione apparsa a ottobre 2004 sulla rivista scientifica CEMENT AND CONCRETE RESEARCH della PERGAMON PRESS, a firma Luca Bertolini, Maddalena Carsana, Davide Cassago, Alessandro Quadrio Curzio, Mario Collepardi, tutti del Dipartimento di Chimica, Materiali e Ingegneria Chimica del Politecnico di Milano, tranne Alessandro Quadrio Curzio. Puoi acquistare la tua copia qui: http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S000888460400064X Questa è probabilmente la ricerca condotta con il Politecnico di Milano in collaborazione con il Prof.Collepardi citata dal Sig. Quadrio Curzio al minuto 2:17 del tuo video n.5 della Conferenza Stampa in comune. Il Prof. Collepardi è anche titolare dell'azienda di ricerca con laboratorio prova materiali Engineering Concrete - ENCO Srl e sul sito della sua società mette gentilmente gratuitamente in consultazione le pubblicazioni di cui è firmatario, tra cui quella che ci interessa ed una analoga presentata al VII AIMAT Congress ad Ancona nel 2004. http://www.encosrl.it/enco%20srl%20ITA/servizi/pdf/aggiunte/24.pdf http://www.encosrl.it/enco%20srl%20ITA/servizi/pdf/aggiunte/23.pdf La ENCO Srl inoltre pubblica una rivista gratuita di settore, ENCO Journal http://www.enco-journal.com/ che nel numero 26 del 2004, riporta un articolo in italiano sullo stesso tema. I numeri arretrati sono gentilmente resi disponibili sul sito in forma gratuita: http://www.enco-journal.com/journal/ej26/giornale.htm http://www.enco-journal.com/journal/ej26/bertolini.html Direi che queste pubblicazioni ci aiutano a capire quali lavorazioni sono molto probabilmente previste nei capannoni della Leganti Naturali. Infine direi che è doveroso dare l'indicazione del sito dell'European IPPC Bureau (Integrated Pollution Prevention and Control) dell'Unione Europea, che sviluppa e pubblica i Reference di quelle Best Avalaible Tecniques (BREF) che sono citate ed utilizzate come checklist nell'Autorizzazione Integrata Ambientale. http://eippcb.jrc.ec.europa.eu/ http://eippcb.jrc.ec.europa.eu/reference/ Quello che ci interessa è il BREF Waste Treatments Industries, risalente al 2006. L'aggiornamento, per stare nei tempi dettati della Industrial Emissions Directive (IED, 2010/75/EU), è appena iniziato. http://eippcb.jrc.ec.europa.eu/reference/BREF/wt_bref_0806.pdf Sono interessanti anche i BREF del Waste Incineration e quello sul Production of Cement, Lime and Magnesium Oxide. Per ora, fedele ai dati, non voglio aggiungere considerazioni. Luca