LA SCOMMESSA

FUORI I CITTADINI DAL TAVOLO TECNICO SULLA RHO-MONZA!


Il Tavolo Tecnico sul tratto padernese della Rho-Monza si è riunito stamattina a Milano, ma i cittadini hanno avuto la brutta sorpresa di essere tenuti fuori dal Palazzo. Di seguito riporto il comunicato dell'arch. Fabrizio Allegro (CCIRM) che ha tentato invano di accreditarsi per assistere alla riunione.Si è aperto questa mattina l’ennesimo Tavolo Politico presso la sede del Ministero delle infrastrutture a Milano. Nonostante la mia partecipazione ai precedenti tavoli ed il lavoro svolto in 5 anni, per giungere ad un risultato sostenibile per la città, oggi la richiesta espressa di partecipare ai lavori ci è stata negata ed in termini perentori.Ho ricevuto per e-mail la risposta formale del Responsabile del procedimento che cita il testo del DM2/04 e che consente l’approfondimento unicamente alle figure istituzionali, contrariamente alle intenzioni del Ministro Orlando, e più precisamente: “soggetti diversi dalle istituzioni interessate (…) non potranno essere ammessi alle riunioni dei lavori del suddetto tavolo”Il paradosso è tale che i cittadini di Paderno si recano a Roma dal Ministro, ottengono un impegno che si concretizza in un decreto di VIA condizionato ad una soluzione per Paderno, ma quando non c’è più da scherzare ci accompagnano alla porta. Resta a fatica all’interno della sala riunioni Silvana Carcano, consigliere Regionale, che hanno pure tentato di allontanare, come è stato fatto con il sottoscritto, ed al momento risulta all’interno della sala.Attendiamo le solite dichiarazioni edulcorate, a margine della riunione, consapevoli che non avremo la possibilità di partecipare alle prossime riunioni di questo tavolo, da quanto leggo nella mail del Dr. Gatto. Insomma è acclarato che le decisioni le assumeranno con l’estraneità del Comitato e dei cittadini. Ritengo questo fatto odierno un netto cambio di marcia da parte delle istituzioni e non penso che sarà favorevole per Paderno Dugnano.Fabrizio Allegro Di seguito segnalo i due tweet con cui il Sindaco Alparone ha espresso l'amarezza della città: ore 13,32 e ore 14,52