Riporto di seguito la lettera indirixxata dal CCIRM al Ministro dell'Ambiente Andrea Orlando:
Oggetto: D.M. 2 del 7/1/2014- Riqualifica SP 46 Rho-Monza Illustre Sig. Ministro Orlando Siamo costretti a ritornare nuovamente sulla vicenda Rho Monza. Abbiamo accolto molto favorevolmente la sua apertura a riconsiderare le problematiche ambientali del lotto di Paderno Dugnano, istituendo un nuovo tavolo tecnico per la individuazione di ipotesi progettuali migliorative. Abbiamo apprezzato anche la sua disponibilità, su sollecitazione degli onorevoli Casati, Cimbro e De Rosa, ad acconsentire che al tavolo tecnico partecipassero anche i rappresentanti dei cittadini. Non da meno dobbiamo rimarcare come l'assenza della concreta ipotesi dell'interramento, nel decreto di VIA abbia lasciato spazio agli altri enti per opporsi di fatto a tale soluzione. Dopo il primo incontro, tenutosi martedì 22 gennaio a Milano, dobbiamo esprimerle la nostra fortissima delusione. Innanzitutto perché, come dichiarato dal nostro Sindaco, nessuno al tavolo tecnico, con la sola esclusione della nostra Amministrazione comunale e del funzionario del ministero da lei presieduto, intende affrontare il tema dell’interramento. Il secondo motivo di delusione è rappresentato dal fatto che, in spregio alla sua disponibilità, il rappresentante del Comitato, in veste di co-estensore del progetto per l’interramento , è stato lasciato letteralmente fuori dalla porta. Alleghiamo per sua conoscenza la corrispondenza in merito, dalla quale potrà notare, inoltre, come la risposta alla nostra richiesta di partecipazione ci sia pervenuta mezz’ora prima della apertura dei lavori. Segnaliamo anche che l’Amministrazione Comunale è stata informata soltanto lunedì mattina 21 Gennaio della convocazione del tavolo tecnico. Vogliamo ribadire ancora una volta che il nostro obiettivo finale resta e rimarrà l’interramento ossia un tunnel come ne sono stati realizzati moltissimi, con criteri moderni, in Europa e nel mondo. I cittadini coinvolti da quest’opera non arretreranno neanche di un passo. Costi quel che costi. E sarebbe opportuno che su questa determinazione chi ha potere decisionale facesse delle riflessioni. Nonostante ciò manterremo una posizione collaborativa, sottoponendovi, nel caso l'atteggiamento del tavolo continui a restare ostile all'ipotesi dell'interramento, una seconda ipotesi progettuale esistente, propedeutica all’interramento e redatta, ancora una volta, da tecnici locali, che prevede un intervento provvisorio di riqualificazione in loco dell'attuale sedime stradale della Mi-Meda allo scopo di fluidificare il traffico in vista di Expo (obiettivo primario di tutta questa vicenda), per poi affrontare nuovamente il tema dell'interramento al termine della manifestazione, riprogettando l’opera. Su questa posizione, Amministrazione Comunale e Comitato sono allineati, in quanto, oltre agli aspetti indicati precedentemente, eviterebbe l'avvio di un cantiere che, in vista di expo, dovrà essere chiuso tra un anno senza alcuna garanzia dell'operatività minima in vista dell'esposizione. Anche in funzione di quest'ultima ipotesi, la preghiamo di usare la sua influenza al fine di ristabilire condizioni di dignità che consentano, nell’interesse di tutti, di conseguire un risultato che sia da esempio per le future generazioni e non una bruttura di cui doversi vergognare. La ringraziamo moltissimo per la sua attenzione e interesse a questa vicenda. Per il CCIRM – Comitato Cittadini Interramento Rho-Monza Pino CalvanoSusanna Bartalucci
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