Un'amica mi manda un sms, riferendosi all'appello
Unirsi per cambiare (lanciato lunedì mattina): "Mi sembra un successo!". Preso da varie incombenze non rispondo subito, ma ci penso su. A distanza di tre giorni esprimo alcune impressioni. L'appello ha sicuramente raggiunto il suo primo obiettivo; ha cioè smosso le acque della politica padernese (prima abbastanza ferme), mettendo in evidenza il desiderio di molti per un'alleanza ampia che sia alternativa al centro destra.Hanno aderito praticamente tutte forze politiche del centro sinistra (PD, PdCI, Lista civica Sinistra per Paderno Dugnano, EcoCivici...). In tempi rapidi e con interessanti contributi propositivi. Assente, almeno per ora, il Movimento 5 Stelle (è però abbastanza scontato che questo voglia presentarsi alle urne da solo). Al momento, dunque, risulta verificata la disponibilità a costruire una coalizione di area centro sinistra.Immagino tuttavia che i cittadini che hanno firmato non volessero dire soltanto: "Cari partiti, non andate al voto divisi e in ordine sparso...". Il semplice rassemblement non convince. Alcuni mi hanno detto: "Sa di vecchio!". So che può essere vero.A questo punto bisogna vedere che cosa succederà nei dialoghi tra le forze politiche in programma nei prossimi giorni. Quale logica prevarrà? Quale stile di confronto e di contrattazione verrà adottato?E soprattutto bisogna capire se la coalizione che si sta formando sarà dotata di un'autentica carica innovativa oppure no. Questo però lo capiremo nei prossimi giorni.Intanto...
continuate a firmare!