LA SCOMMESSA

PADERNO, PER GEOFFREY BARTON PAGE E' SEQUESTRO DI PERSONA?


 Riprendo dal sito NanoPress Cronaca la sintesi della puntata di ieri del programma Chi l'ha visto? a proposito della scomparsa dell'imprenditore Geoffrey Barton Page titolare di un'azienda con sede nella nostra città (vedi "post" del 5 dicembre):In studio c’è Leila, la compagna di Geoffrey Barton Page, l’imprenditore australiano scomparso da Cernobbio, in provincia di Como, il 21 novembre 2013. Jeff era una persona molto benvoluta: amato dalle sue dipendenti, dagli amici, dai vicini. Non aveva motivi per sparire volontariamente, insistono la compagna e tutte le persone che lo conoscono. Quattro giorni prima di sparire era andato a trovare la sorella che vive a Barcellona: un weekend con i nipoti, tranquillo e piacevole. Il lunedì va al lavoro come sempre, paga le tasse, in settimana va a fare la spesa nel piccolo negozio della frazione di Rovello insieme a Leila, fanno l’aperitivo: tutto come sempre. Cosa è accaduto all’imprenditore? Potrebbe essere stato rapito? Al momento non sono arrivate richieste di riscatto, ma nei prossimi giorni dovrebbero arrivare gli accertamenti sui conti bancari che potrebbero svelare qualcosa. Forse Jeff è finito in un brutto giro d’affari o è stato testimone di qualcosa? A casa non manca nulla: vestiti, valige, passaporto è tutto in ordine. Il cellulare ha squillato fino alle 19, senza mai avere risposta e sulle carte di credito non ci sono movimenti.C’è una persona che ha visto Jeff quella mattina. L’uomo aveva prelevato 250 euro dal bancomat: lo vede Bruno, un suo vicino, che era fuori dal balcone a fumare. Quella mattina pioveva e l’uomo ha visto Jeff tornare verso casa senza ombrello: lascia i soldi a casa, mentre Leila è sotto la doccia. Le dice che sta andando in ufficio e che si sarebbero sentiti a pranzo per organizzare un incontro con un’amica quella sera. Nel tratto di strada che separa la casa dalla piazzetta, Jeff scompare. Quel giorno pioveva e per andare a prendere il bus avrebbe potuto chiamare un taxi, ma la compagna dice che il tassista che era solito venire a prenderlo non l’aveva visto. Alle 15 circa Leila inizia a preoccuparsi: di norma si sentono più volte durante il giorno ma quel giorno non l’ha mai chiamata. Il cellulare squilla fino alle 19, poi si spegne: l’ultima volta si è agganciato a Seveso, a una decina di km da Paderno Dugnano dove aveva sede l’azienda di Jeff. Quel giorno aveva un appuntamento importante: potrebbe trattarsi di una trappola? Jeff era ricco e non si è mai tirato indietro davanti ad amici in difficoltà, arrivando a prestare fino a 500mila euro a un amico. La Procura ha aperto un fascicolo per sequestro di persona.