LA SCOMMESSA

E ADESSO LA COALIZIONE E LE PRIMARIE PER PADERNO DUGNANO


Join, or Die: il famoso cartoon attribuito a Benjamin Franklinapparso per la prima volta su Pennsylvania Gazette il 9 maggio 1754 Archiviate le Primarie PD, comincia finalmente a Paderno Dugnano la fase dellla valutazione di una possibile alleanza tra le forze politiche che si oppongono al centro destra. Riassumo lo scenario.Il Movimento 5 Stelle corre da solo presentando Emiliano Abbati come candidato sindaco.La lista civica di Pierino Favrin, l'UDC di Dario Pirovano e Scelta Civica di Giacinto Rimoldi  dovranno chiarire la propria collocazione: giocheranno (in modi da definire) nel campo del centro destra o del centro sinistra? Oppure tenteranno l'impresa di un'alternativa di centro alleandosi tra loro? Per il resto è possibile costruire una coalizione, ma l'esito finale non è affatto scontato. I soggetti in campo sono il Partito Democratico (candidato sindaco Antonella Caniato), la Rete Ecologisti e Civici e la Lista civica in costruzione scaturita dall'appello Unirsi per cambiare (che sostengono la mia candidatura), la Lista civica Sinistra per Paderno Dugnano di Anelli-Arcari-Cerioni-Zago (che ha in serbo un proprio candidato) e i partiti dei Comunisti Italiani e Rifondazione Comunista (che per partecipare al voto non sono disposti a rinunciare al proprio simbolo).Se ci sarà un accordo di base sul programma (da chiudere entro una decina di giorni) si potranno effettuare le primarie di coalizione (entro fine mese).Seguiranno poi le procedure per la presentazione ufficiale delle Liste (scelta dei candidati, raccolta delle firme necessarie, ecc...) e, negli ultimi 40 giorni, la propaganda elettorale in vista del voto.