LA SCOMMESSA

QUARESIMA 2014, GIORNO 5


Giovedì 13 marzoDal Vangelo secondo Matteo (Mt 5, 20-26)«Avete inteso che fu detto agli antichi: “Non ucciderai”; chi avrà ucciso dovrà essere sottoposto al giudizio. Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello dovrà essere sottoposto al giudizio. Chi poi dice al fratello: "Stupido", dovrà essere sottoposto al sinedrio; e chi gli dice: "Pazzo", sarà destinato al fuoco della Geènna. Se dunque tu presenti la tua offerta all'altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te, lascia lì il tuo dono davanti all'altare, va' prima a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna a offrire il tuo dono».Gesù, tu mi fai guardare nel cuore, mi porti sempre alla radice di tutto. Tu mi dici che uccido l’altro non solo quando lo elimino fisicamente, ma anche quando lo caccio via  dal mio cuore; quando anche solo con una parola cattiva voglio che non abbia nulla a che fare con la mia vita. Solo tu, Signore, sai quante volte uccido il fratello, magari anche senza accorgermi e senza volerlo.Aiutami oggi  a guardare nel profondo del mio cuore.Oggi cercherò di usare carità anche con le persone che mi sono pesanti.PreghieraSignore, insegnami a non amare solo me stesso, a non amare soltanto coloro che mi amano.Insegnami a pensare agli altri, ad amare quelli che nessuno ama. E fa', o Signore, che impari a soffrire della sofferenza degli altri.Donami, Signore, la grazia di capire che in ogni istante, mentre noi viviamo felici, ci sono milioni di esseri umani che muoiono di fame senza aver meritato di morire di fame, che muoiono di lebbra, di malattia, di violenza, senza aver meritato di morire.Non permettere più, Signore, che io viva felice da solo. Fammi sentire l'angoscia della miseria universale e liberami da me stesso.Amen.                           Raoul FollereauPadre nostro