LA SCOMMESSA

QUARESIMA 2014, GIORNO 7


 Sabato 15 marzoDal vangelo secondo Matteo (12, 1-6)In quel tempo. Il Signore Gesù passò, in giorno di sabato, fra campi di grano e i suoi discepoli ebbero fame e cominciarono a cogliere delle spighe e a mangiarle. Vedendo ciò, i farisei gli dissero: «Ecco, i tuoi discepoli stanno facendo quello che non è lecito fare di sabato». Ma egli rispose loro: «Non avete letto nella Legge che nei giorni di sabato i sacerdoti nel tempio vìolano il sabato e tuttavia sono senza colpa? Ora io vi dico che qui vi è uno più grande del tempio. Se aveste compreso che cosa significhi: “Misericordia io voglio e non sacrifici”, non avreste condannato persone senza colpa. Perché il Figlio dell'uomo è signore del sabato".Signore, aiutami a rinunciare alla pretesa di essere io la sorgente della mia forza, della mia speranza, perché pongo la mia fiducia in te.Aiutami a far crescere in me uno spirito beato nel quale abbia spazio non il mio egoismo e la mia prepotenza, ma la infinita tenerezza tua nella quale mi abbandono e nella quale voglio abitare.Oggi cerco di avere misericordia verso di me e verso tutti quelli che incontro nella giornata.PreghieraC’è nell’anima una preghierache non conosce tregua: è il desiderio. Qualunque cosa tu faccia, se desideri amare Dio,tu non smetti mai di pregare. Se vuoi non smettere di pregare non smettere nemmeno di desiderare. Cadrai invece nel mutismo se lascerai indebolire il tuo amore. Il raffreddamento della carità è il mutismo del cuore; la fiamma della carità è il grido del cuore. Se la carità rimane incessantemente,tu gridi incessantemente e desideri anche incessantementeS. AgostinoPadre nostro