LA SCOMMESSA

QUARESIMA 2014, GIORNO 8


 Domenica 16 marzoDal vangelo secondo Giovanni (Gv 4, 5-42)Gesù le rispose: «Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è colui che ti dice: "Dammi da bere!", tu stessa gliene avresti chiesto ed egli ti avrebbe dato acqua viva».La sete è simbolo dei miei desideri più profondi, dei miei bisogni più autentici. La tua esclamazione, o Gesù, esprime la sovrabbondanza di vita  che solo tu puoi donare.E' come se a un certo punto tu non avessi più potuto trattenerti dal gridare il dono che sei venuto a portare per tutti. Ecco allora il tuo invito accorato: venite e bevete!Tu, o Signore, col Battesimo mi hai dato da bere; da quel giorno non mi hai mai lasciato, anche quando io invece ti ho abbandonato o ti ho dimenticato.Questa acqua che disseta è sempre disponibile: aiutami a non cercare altrove di spegnere la mia sete.Oggi cerco di ricordarmi che in me c'è lo Spirito: lui disseta il mio cuore.Dal Salmo 41Come la cerva anela ai corsi d’acqua,così l’anima mia ha sete di te, o Dio.L’anima mia ha sete di Dio, del Dio vivente:quando verrò e vedrò il volto di Dio?Perché ti rattristi, anima mia,perché su di me gemi?Spera in Dio: ancora potrò lodarlo,lui, salvezza del mio volto e mio Dio. AmenPadre nostro