LA SCOMMESSA

QUARESIMA 2014, GIORNO 14


 Sabato 22 marzoLettura del Vangelo secondo Marco (6,1b-5)In quel tempo. Il Signore Gesù venne nella sua patria e i suoi discepoli lo seguirono. Giunto il sabato, si mise a insegnare nella sinagoga. E molti, ascoltando, rimanevano stupiti e dicevano: «Da dove gli vengono queste cose? E che sapienza è quella che gli è stata data? E i prodigi come quelli compiuti dalle sue mani? Non è costui il falegname, il figlio di Maria, il fratello di Giacomo, di Ioses, di Giuda e di Simone? E le sue sorelle, non stanno qui da noi?». Ed era per loro motivo di scandalo. Ma Gesù disse loro: «Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria, tra i suoi parenti e in casa sua». E lì non poteva compiere nessun prodigio, ma solo impose le mani a pochi malati e li guarì.I brani di Vangelo dei Sabati di Quaresima hanno come tema la fede.  Un tempo preparavano i catecumeni che avrebbero ricevuto il Battesimo nella notte di Pasqua. Oggi servono a noi per riprendere coscienza della nostra fede. Nel brano di oggi Gesù non poteva fare guarigioni perché gli abitanti di Nazaret non avevano fede in lui. Noi possiamo addirittura bloccare l’energia di Gesù, che si può esprimere solo se noi la accettiamo.Oggi cercherò di fare tutto come lo farebbe Gesù.PreghieraRendimi ben fermo e sicuro nella vera e profonda umiltà, nella vera e perfetta carità, e insieme in ogni altro bene che tu ami nella verità. Donami tanta sensibilità e fermezza che il mio cuore non voglia e non possa venire distolto dai beni che tu mi hai dato e la mia anima non sia più spinta a separarsi da te.(Giovanni di Baucamp)Padre nostro