LA SCOMMESSA

QUARESIMA 2014, GIORNO 16


Lunedì 24 marzo(memoria di Mons. Oscar Romero e dei missionari martiri 2014)Lettura del Vangelo secondo Matteo (6, 7-15)"Pregando, non sprecate parole come i pagani, i quali credono di venire ascoltati a forza di parole. Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno ancor prima che gliele chiediate. Voi dunque pregate così: Padre nostro che sei nei cieli sia santificato il tuo nome; venga il tuo regno; sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane, e rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male. Se voi infatti perdonerete agli uomini le loro colpe, il Padre vostro celeste perdonerà anche a voi; ma se voi non perdonerete agli uomini, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe".Nella preghiera del Padre nostro:Chiedo anzitutto di mettermi nel giusto rapporto con Dio: lo riconosco come Padre, desidero che tutti riconoscano la sua paternità, mi abbandono alla sua volontà.Chiedo di mettermi nel giusto rapporto con gli altri, imparando a condividere il pane e il perdono.Chiedo di avere un giusto rapporto con me stesso: il male e la tentazione non prevalgano su di me, ma il cuore sia sempre abitato da Dio.Oggi proverò a pregare con il “Padre nostro”, anche più di una volta, mettendomi con disponibilità a guardare lui, e a imparare da lui a guardare me, gli altri e tutto il mondo.Padre nostro che sei nei cieli sia santificato il tuo nome; venga il tuo regno; sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano e rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male.Amen.