LA SCOMMESSA

QUARESIMA 2014, GIORNO 19


Giovedì 27 marzo Lettura del Vangelo secondo Matteo (6,25-34)«Non preoccupatevi per la vostra vita, di quello che mangerete o berrete, né per il vostro corpo, di quello che indosserete; la vita non vale forse più del cibo e il corpo più del vestito? Guardate gli uccelli del cielo: non seminano e non mietono, né raccolgono nei granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre. Non valete forse più di loro? E chi di voi, per quanto si preoccupi, può allungare anche di poco la propria vita? E per il vestito, perché vi preoccupate? Osservate come crescono i gigli del campo: non faticano e non filano. Eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro. Ora, se Dio veste così l'erba del campo, che oggi c'è e domani si getta nel forno, non farà molto di più per voi, gente di poca fede? Non preoccupatevi dunque dicendo: "Che cosa mangeremo? Che cosa berremo? Che cosa indosseremo?". Il Padre vostro celeste, infatti, sa che ne avete bisogno. Cercate invece, anzitutto, il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta. Non preoccupatevi dunque del domani, perché il domani si preoccuperà di se stesso. A ciascun giorno basta la sua pena».Il Signore ripete:”Non preoccupatevi”.L’affanno mi prende perché penso che la mia vita dipenda solo da me. Così mi carico di ansia e di preoccupazione. Non affannarmi vuol dire porre la mia vita nelle mani di Dio; l’ansia cede così il posto alla fiducia nella provvidenza.Tutto è dono e tutto è nelle mani di Dio.Oggi cercherò di non farmi prendere dall’affanno e dall’ansia.PreghieraPadre mio, mi abbandono a te:fa' di me ciò che ti piace.Qualunque cosa tu faccia di me ti ringrazio.Sono pronto a tutto. Accetto tutto.Purché la tua volontà si compia in me,e in tutte le tue creatureNon desidero altro, mio Dio.Affido l'anima mia alle tue mani.Te la dono, mio Dio,con tutto l'amore del mio cuore perché ti amo,ed è un bisogno del mio amore il donarmi,e il rimettermi nelle tue mani senza riserve,con infinita fiducia, perché tu sei mio Padre.                                 Fr. Charles De FoucauldPadre nostro