LA SCOMMESSA

QUARESIMA 2014, GIORNO 21


 Sabato 29 marzoLettura del Vangelo di Marco (6,6-13)Il Signore Gesù percorreva i villaggi d'intorno, insegnando. Chiamò a sé i Dodici e prese a mandarli a due a due e dava loro potere sugli spiriti impuri. E ordinò loro di non prendere per il viaggio nient'altro che un bastone: né pane, né sacca, né denaro nella cintura; ma di calzare sandali e di non portare due tuniche. E diceva loro: «Dovunque entriate in una casa, rimanetevi finché non sarete partiti di lì. Se in qualche luogo non vi accogliessero e non vi ascoltassero, andatevene e scuotete la polvere sotto i vostri piedi come testimonianza per loro». Ed essi, partiti, proclamarono che la gente si convertisse, scacciavano molti demòni, ungevano con olio molti infermi e li guarivano.E’ qui descritto quello che anche noi abbiamo vissuto: anche a noi nel Battesimo è stata donata la pace, anche noi siamo stati liberati dagli spiriti che rendono cattiva la vita. Anche noi siamo stati consacrati con l’olio del Battesimo e della Cresima.Il nostro compito è di accogliere nella vita questi doni del Signore.Oggi mi ricorderò che il Battesimo mi ha messo nelle mani e nel cuore di Dio. Non ho più niente da temere.PreghieraPadre, sia fatta la tua volontà, affinché ti amiamocon tutto il cuore sempre pensando a te;con tutta l'anima, sempre desiderando te;con tutta la mente, orientando a te ogni nostra intenzione;con tutte le forze, spendendo ogni nostra energia dell'anima e del corpo a servizio del tuo amore e non per altro.Donaci, o Padre, di amare il prossimo come noi stessi, cercando di condurre tutti al tuo amore, godendo dei beni altrui come dei nostri, aiutando gli altri a sopportare i mali e non recando offesa a nessuno.                         San Francesco d’AssisiPadre nostro