LA SCOMMESSA

QUARESIMA 2014, GIORNO 40 - GIOVEDI' SANTO


GIOVEDI’ SANTO  17 aprleDal Vangelo secondo Luca (Lc 22,14-20)Gesù prese posto a tavola e gli apostoli con lui, e disse: "Ho desiderato ardentemente di mangiare questa Pasqua con voi, prima della mia passione". Poi preso un pane, rese grazie, lo spezzò e lo diede loro dicendo: "Questo è il mio corpo che è dato per voi; fate questo in memoria di me". Allo stesso modo, dopo aver cenato, prese il calice dicendo: "Questo calice è la nuova alleanza nel mio sangue, che viene versato per voi".Dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 13,4-5.12-15)Gesù si alzò da tavola, depose le vesti e, preso un asciugatoio, se lo cinse attorno alla vita. Poi versò dell'acqua nel catino e cominciò a lavare i piedi dei discepoli. Quando ebbe lavato loro i piedi, riprese le vesti, sedette di nuovo e disse loro: "Sapete ciò che vi ho fatto? Voi mi chiamate Maestro e Signore e dite bene, perché lo sono. Se dunque io, il Signore e il Maestro, ho lavato i vostri piedi, anche voi dovete lavarvi i piedi gli uni gli altri. Vi ho dato infatti l'esempio, perché come ho fatto io, facciate anche voi".* Gesù sa che abbiamo bisogno di amicizia, di affetto, di sentire che siamo amati, che non siamo dimenticati.* Per questo ci invita alla sua Cena, ci vuole suoi ospiti.Non ci dà un cibo qualsiasi: il pane e il vino, che sono il nostro nutrimento quotidiano, diventano suo corpo e suo sangue. Siamo dunque in comunione con il Signore, che non può dimenticarsi di noi.* Gesù sa che ogni persona, credente o non credente, ha gli stessi bisogni profondi. Ci invita allora a far diventare la nostra vita un continuo servizio gratuito, come lui ha fatto con noi."Oggi, o Gesù, come amicoal tuo banchetto stupendo mi accogli.Non ti bacerò tradendo come Giuda,ma ti imploro, come il ladro sulla croce, di ricevermi, Signore, nel tuo regno". (dalla liturgia)Padre nostro