LA SCOMMESSA

RHO-MONZA, CHE COSA HA DECISO IL TAR?


 Per tutta la giornata di giovedì si sono rincorse le voci e le interpretazioni sul responso del TAR al ricorso intentato dal Comune di Paderno Dugnano. Il Sindaco Alparone ha pubblicato un paio di tweet e poi ha diffuso un comunicato stampa che - in modo curioso ma significativo - non è stato pubblicato sul sito del Comune (nell'area consueta Comunicati stampa) ma solo sul blog "amico" Paderno 7,0. Ad altri blog cittadini i comunicati dell'Amministrazione non vengono inviati. Fino a questo momento (26 aprile ore 11,30) il sito istituzionale non riporta il testo del comunicato. In questo modo la Giunta dimostra ancora una volta gravi carenze sul piano della comunicazione, soprattutto su un tema di grande rilevanza per il futuro della città. E' inaccettabile! Anche sulla vicenda di ieri al Centro Commerciale Brianza la sola reazione del Sindaco è stata un tweet in risposta ad una sollecitazione.Di seguito l'articolo apparso ieri sul Giorno:
Sul sito del CCIRM si può leggere il seguente comunicato stampa:Avanti al T.A.R. della Lombardia il 24/4 è stata discussa l’istanza cautelare (ovvero l’istanza, c.d. sospensiva, che precede la discussione del ricorso e con la quale si chiede che i lavori siano sospesi in attesa del pronunciamento del Tribunale sulla fondatezza del ricorso stesso) connessa al ricorso promosso dall’Amministrazione comunale avverso la riqualificazione della Rho Monza come da progetto Serravalle. - L’istanza NON è stata rigettata Non si può escludere, quindi, che il Collegio Giudicante abbia ravvisato qualche elemento di fondatezza nei motivi proposti. In caso contrario, infatti, il T.A.R. avrebbe potuto respingere l’istanza. - La sospensiva, al momento, NON è però neppure stata accolta.- Il Collegio Giudicante, anziché assumere un provvedimento sull’istanza cautelare, ha ritenuto invece di poter fissare direttamente l’udienza di merito per la discussione dei motivi di ricorso, per i primi mesi del 2015. L’amministrazione Comunale ha formalizzato la richiesta che l’udienza sia anticipata al più presto possibile. Allo stato attuale, concretamente, significa che Serravalle NON è stata fermata dal Tribunale e, quindi, c’è da aspettarsi che proceda nel suo percorso di acquisizione delle aree e relativa cantierizzazione. Non comprendiamo perché, stante questa situazione, il Tribunale , oltre a non disporre la sospensiva cautelare, abbia previsto tempi così lunghi per la discussione del merito. Attualmente è pendente presso il medesimo Tribunale Amministrativo analoga istanza cautelare presentata dai cittadini, dal CCIRM e da Legambiente. Siamo certi che una tempistica che consenta ai soggetti attuatori di poter cantierizzare le aree ed iniziare i lavori così come pensati e voluti da Serravalle, NON sia compatibile con le ragioni per le quali questo Comitato si batte da anni, e pertanto faremo di tutto perché la Giustizia Amministrativa intervenga in tempi utili per evitare il peggio. Nel frattempo, il nostro compito rimane ancora quello di vigilare per impedire che i cantieri vengano aperti.La partita è difficile e complicata. Chiediamo a tutti di la disponibilità a mobilitarsi pacificamente nel momento in cui Serravalle cercherà di forzare i tempi , anticipando le decisioni del Tribunale.