LA SCOMMESSA

PADERNO DUGNANO SCEGLIE LO STATUS QUO


Rusp@ (Gianni Ruspaggiari), Ultimo sguardoolio su tela cm. 80 x 100In una giornata caldissima, con un'affluenza pari al 51,07%, Paderno Dugnano ha scelto lo status quo, confermando sindaco Marco Alparone (centrodestra). Ad Antonella Caniato, candidata del centrosinistra, esprimo affetto e vicinanza, con la profonda convinzione che la nostra città abbia perso un'occasione importante.I risultati del voto sono consultabili sul sito del Comune.Di seguito pubblico un primo commento, che ho ricevuto da Alberto Manzoni:Ciao Giovanni, come hai visto anche tu, i risultati del voto di ieri decretano un "bis" del sindaco uscente.Ti scrivo anzitutto per dirti che, pur con tutte le annotazioni critiche che ti ho fatto più volte, il tuo impegno (e quello di chi ti ha aiutato) è stato ammirevole e costruttivo e credo che possa essere riconosciuto anche da chi non era schierato a sostenere Antonella Caniato.Non mi addentro, a caldo, in altre considerazioni – ne avrei a decine –, ma mi permetto di sottoportene una, che pure è sotto gli occhi di tutti e che molti noteranno subito. Quasi la metà degli elettori aventi diritto residenti a Paderno Dugnano (49.5%) ha deciso di non decidere su chi li amministrerà nei prossimi cinque anni, ossia non si è recata alle urne al ballottaggio, oppure (in piccolissima percentuale) ha lasciato la scheda in bianco o l'ha resa nulla (che sappiamo essere una scelta ben diversa dall'astensione!). Lo so che con le percentuali si può giocherellare a lungo e magari a sproposito, ma sta di fatto che il 55% dei votanti pro-lui è pari a circa il 28% degli elettori ... e del resto il 45% pro-lei è poco meno del 23% degli aventi diritto. Penso che su questo dato, come su tanti altri del resto, si debba fare qualche pensierino.Grazie e ciao, Alberto Ringrazio Alberto per la sua riflessione e, soprattutto, tutti coloro che in questi mesi  si sono impegnati per il cambiamento. Il nostro compito non è affatto terminato.