LA SCOMMESSA

ESONDAZIONI DEL SEVESO: LE VASCHE NON SONO LA RISPOSTA


 Due notizie odierne da tenere bem collegate.Prima notizia: stamattina a Milano mi sono trovato in mezzo alla confusione provocata dalle piogge e dall'esondazione del Seveso in viale Zara / piazzale Istria / Via Veglia: acqua sporca che ha raggiunto anche il cofano delle auto, bidoni di plastica portati via dalla corrente, difficoltà di movimento per pedoni e auto... Per evitare l'acqua alta non è bastata la chiusura delle paratoie a Palazzolo...Il Sole 24 Ore (25 giugno): A Milano esonda il Seveso, in zona Niguarda 20 centimetri d'acquaSeconda notizia: leggo su Repubblica (cronaca di Milano): La legge anti-cemento è impantanata in Regione per il "no" di FORZA ITALIA. E sulla stessa pagina: Milano, il paradosso del cemento: invenduti la metà di case e negozi, ma si costruisceAllagamenti e cementificazione: queste due notizie devono essere tenute insieme. Le esondazioni del Seveso, che creano gravi problemi a Milano, non possono essere risolte con la scorciatoia delle vasche di laminazione (che dovrebbero essere realizzate a Palazzolo/Varedo). A causa della cementificazione del territorio i terreni hanno perso gran parte della loro permeabilità, per cui basta una pioggia abbondante per creare allagamenti e danni. Occorre una soluzione strutturale: stop consumo di suolo! In Regione Lombardia la legge anti-cemento - leggo ancora su Repubblica - è "pronta da febbraio ma non è mai stata votata per i dubbi nel centrodestra".AGISCI SUBITO: Walter Tiano, esponente della lista Insieme per cambiare, invita a firmare la petizione di Domenico Finiguerra su change.org, diretta a deputati e senatori della Repubblica: Stop al consumo di territorio