Aula Consiliare stracolma di cittadini ed esponenti del CCIRM. Presenti numerosi consiglieri comunali di opposizione e di maggioranza (brillava per l'assenza la Lega Nord che in campagna elettorale si è vergognosamente attribuita il merito di aver fermato la Rho-Monza). Per l'Amministrazione Comunale l'Assessore Tonello ha svolto il ruolo di moderatore/conduttore, mentre il Sindaco è rimasto un po' defilato (in un angolo, seminascosto dietro il monitor di un computer). Per gli Enti erano rappresentati Serravalle, Regione Lombardia e il Provveditorato Opere Pubbliche. In sala anche l'ex consigliere provinciale Massimo Gatti, che negli anni ha seguito con assiduità la vicenda Rho-Monza e che ha fatto l'intervento politico-istituzionale più applaudito.Quanto è emerso dall'assemblea è motivo di preoccupazione, come del resto era previsto. Sul piano dell'azione è stata una partita a tre, anzi a due: da una parte i cittadini e gli esponenti dell'opposizione consiliare che sono stati determinati e competenti nel porre domande e nell'offrire contributi di riflessione; sull'altro fronte Serravalle, Regione Lombardia e Provveditorato hanno cercato di portare spiegazioni e rassicurazioni ma, pressati dagli interventi, hanno dovuto riconoscere che il progetto in esecuzione, il famoso "Piano B", non è depositato da nessuna parte, dunque di fatto non esiste; palesemente ai margini del confronto l'Amministrazione Comunale. In teoria spettava al Sindaco e all'Assessore incalzare gli Enti, condurre l'azione di pressing e difendere le ragioni della città..., invece gli esponenti della Giunta sono rimasti per tutto il tempo a bordo campo: Tonello nel ruolo di presentatore della serata con l'incarico di passare il microfono, Alparone in visibile difficoltà e il drappello di consiglieri comunali di centrodestra seduti in silenzio nei banchi della maggioranza nel ruolo di spettatori insieme al neoeletto presidente del Consiglio Comunale Umberto Torraca. L'unico intervento è stato fatto dal consigliere Boatto (lista civica Paderno Dugnano Cresce), che ha posto alcune domande pertinenti.A metà giornata pubblicherò i filmati che ho registrato per documentare questa importante assemblea.
RHO-MONZA, AFFOLLATISSIMA ASSEMBLEA IN AULA CONSILIARE
Aula Consiliare stracolma di cittadini ed esponenti del CCIRM. Presenti numerosi consiglieri comunali di opposizione e di maggioranza (brillava per l'assenza la Lega Nord che in campagna elettorale si è vergognosamente attribuita il merito di aver fermato la Rho-Monza). Per l'Amministrazione Comunale l'Assessore Tonello ha svolto il ruolo di moderatore/conduttore, mentre il Sindaco è rimasto un po' defilato (in un angolo, seminascosto dietro il monitor di un computer). Per gli Enti erano rappresentati Serravalle, Regione Lombardia e il Provveditorato Opere Pubbliche. In sala anche l'ex consigliere provinciale Massimo Gatti, che negli anni ha seguito con assiduità la vicenda Rho-Monza e che ha fatto l'intervento politico-istituzionale più applaudito.Quanto è emerso dall'assemblea è motivo di preoccupazione, come del resto era previsto. Sul piano dell'azione è stata una partita a tre, anzi a due: da una parte i cittadini e gli esponenti dell'opposizione consiliare che sono stati determinati e competenti nel porre domande e nell'offrire contributi di riflessione; sull'altro fronte Serravalle, Regione Lombardia e Provveditorato hanno cercato di portare spiegazioni e rassicurazioni ma, pressati dagli interventi, hanno dovuto riconoscere che il progetto in esecuzione, il famoso "Piano B", non è depositato da nessuna parte, dunque di fatto non esiste; palesemente ai margini del confronto l'Amministrazione Comunale. In teoria spettava al Sindaco e all'Assessore incalzare gli Enti, condurre l'azione di pressing e difendere le ragioni della città..., invece gli esponenti della Giunta sono rimasti per tutto il tempo a bordo campo: Tonello nel ruolo di presentatore della serata con l'incarico di passare il microfono, Alparone in visibile difficoltà e il drappello di consiglieri comunali di centrodestra seduti in silenzio nei banchi della maggioranza nel ruolo di spettatori insieme al neoeletto presidente del Consiglio Comunale Umberto Torraca. L'unico intervento è stato fatto dal consigliere Boatto (lista civica Paderno Dugnano Cresce), che ha posto alcune domande pertinenti.A metà giornata pubblicherò i filmati che ho registrato per documentare questa importante assemblea.