LA SCOMMESSA

APPALTI EXPO: ACERBO, TAGLIABUE SPA, PADERNO...


Passa da Paderno Dugnano l'ultimo sviluppo dell'inchiesta sugli appalti EXPO delle vie d'acqua. Vedi Repubblica (14 ottobre): Appalti truccati, altri tre arresti a Milano: ai domiciliari due manager Expo e imprenditore. Nell'inchiesta sono finiti Antonio Acerbo e Andrea Castellotti, manager del Padiglione Italia, e l'imprenditore Domenico Maltauro. L'ad della Tagliabue: consulenze al figlio di Acerbo in cambio dell'appaltoCosì riferisce l'agenzia ASCA:Attualità. - 14/10/14 12:38Expo 2015: pm, Acerbo 'incastrato' da confessione a.d. Tagliabue spa(ASCA) - Milano, 14 ott 2014 - Sarebbero state le dichiarazioni fatte mettere a verbale da Giuseppe Asti, amministratore delegato della Tagliabue spa, a portare agli arresti domiciliari di Antonio Acerbo, l'ex sub commissario delegato di Expo finito sotto indagine per corruzione e turbativa d'asta. Asti si e' presentato in Procura a Milano il 19 settembre scorso per rispondere alle domande dei pm Claudio Gittardi e Antonio d'Alessio. Nell'interrogatorio il manager avrebbe fatto alcune ammissioni in particolare su un contratto da consulenza promesso a Livio Acerbo, figlio di Antonio. In cambio, l'allora sub commissario delegato di Expo avrebbe prima imposto l'ingresso della Tagliabue nell'Ati capeggiata dalla Maltauro e successivamente 'pilotato' la gara d'appalto sul tratto Sud delle Vie d'Acqua in modo da farla vincere alla ''cordata amica''. Una confessione, quella di Asti, che ha spinto gli inquirenti milanesi ad effettuare tutta una serie di accertamenti. Nell'inchiesta Expo e' cosi' emerso un ''quadro nuovo'' che proprio oggi ha portato agli arresti domiciliari per Antonio Acerbo, Giandomenico Maltauro e Andrea Castellotti. La richiesta di arresti domiciliari presentata dai pm riguarda anche Enrico Maltauro, l'imprenditore vicentino gia' finito in carcere l'8 maggio scorso perche' ritenuto uno dei personaggi chiave della cosiddetta ''cupola degli appalti'' capace di 'pilotare' diverse gare legate all'Esposizione Universale di Milano. Richiesta in questo caso respinta dal gip Fabio Antezza. fcz/cam