LA SCOMMESSA

COMUNITA' PAOLO VI: PRIMI PASSI


Ricevo da Alberto Manzoni il seguente comunicato stampa:COMUNICATO STAMPA di MARTEDÌ 28 OTTOBRE 2014Ingressi solenni del nuovo parrocodon Luca Andreiniin tre parrocchie e inizio ufficialedella nuova Comunità pastorale “Beato Paolo VI”PADERNO DUGNANO, 28 ottobre 2014 - Muoverà i primi passi sotto la protezione di Cristo Re la nuova Comunità pastorale “Beato Paolo VI”, che nascerà formalmente il 4 novembre a Paderno Dugnano e che fra l’8 e il 9 vedrà l’ingresso del nuovo parroco, don Luca Andreini, in ciascuna delle parrocchie che ne fanno parte: Maria Immacolata in rione Calderara, Santi Nazaro e Celso in Dugnano, Santa Maria Assunta ad Incirano (elencate in ordine alfabetico e di popolazione residente).Le celebrazioni eucaristiche ed i riti di assunzione dell’impegno pastorale da parte del parroco, infatti, sono stati collocati volutamente prima dell'inizio del nuovo anno liturgico – che per il rito ambrosiano parte con la prima domenica di Avvento, il 16 novembre –, e dunque in concomitanza con l’ultima domenica dell’anno liturgico, dedicata a Gesù Cristo Re dell’Universo.Come già annunciato da circa un mese, la nuova comunità pastorale tiene conto del cammino comune percorso dalle parrocchie di Dugnano e Incirano fin dal 2006, mentre la nuova esperienza con Calderara era stata prevista dai progetti diocesani da circa due anni. Nello scorso settembre, alla ripresa delle attività dopo la pausa estiva, il parroco designato – che era stato incaricato come amministratore parrocchiale dal 1° luglio – aveva chiesto il parere dei consigli pastorali parrocchiali riuniti, che unanimemente avevano aderito alla proposta di intitolare la nuova comunità al papa Paolo VI, di cui si attendeva la beatificazione da parte di papa Francesco, avvenuta com’è noto domenica 19 ottobre.L’arcivescovo di Milano, cardinale Angelo Scola, ha accettato tale proposta e avviato le pratiche per la concreta attuazione della stessa.Ogni ingresso di un nuovo parroco è sì un atto giuridico, ma prima di tutto è un evento pastorale, riguarda cioè la vita della comunità cristiana locale, che si riunisce attorno al Pastore inviato dal vescovo e, prima ancora, da Cristo stesso. Per questo motivo la preparazione dei fedeli di tutte e tre le parrocchie si baserà su momenti di preghiera e di riflessione spirituale, mettendo al centro l'Eucaristia.È questo il senso delle “Giornate eucaristiche”, che si svolgeranno dal 5 all’8 novembre, e che comprendono fra l’altro un Pellegrinaggio comunitario al Sacro Monte di Varese, il sabato mattina, con partenza alle ore 6.50 da Calderara e alle 7.00 da Dugnano e Incirano.«Parlare di comunità ci fa pensare, più che all’unità, alla comunione, termine magari più difficile da capire, ma molto più significativo per la vita della Chiesa – dice don Luca nel presentare i prossimi appuntamenti –. Ci fa venire in mente anche il Sinodo dei vescovi sulla Famiglia, tenutosi nella prima metà di ottobre e concluso con la beatificazione di Paolo VI. Il nostro comune patrono ci aiuterà sicuramente a camminare sulla via indicataci dal Maestro. Il quale – come ci ricorda papa Francesco – ci fornisce tre strumenti principali: il primo è il Vangelo, il secondo è il Vangelo e il terzo è ancora il Vangelo».Per quanto concerne i programmi di queste giornate e dei riti di ingresso ufficiale si rinvia al sito della Comunità pastorale Paolo VI. Promemoria sulla “geografia ecclesiale”e sugli eventi più recentiLa comunità pastorale “Paolo VI” è l’ultima in ordine di tempo a costituirsi, anche se in essa è confluita quella di “Santa Maria e Santi Nazaro e Celso”, fra le prime ad essere formate in diocesi di Milano nel 2006. Le parrocchie che la compongono sono, in ordine di dimensione:- Maria Immacolata (6.778 abitanti), in rione Calderara, costituitasi nel quartiere sorto con l’immigrazione degli anni ‘60-‘80 del secolo scorso attorno alla cascina che dipendeva in precedenza dalla parrocchia di Paderno Santa Maria Nascente;- Santi Nazaro e Celso (5.770 abitanti), in Dugnano, di antica origine e sita nel centro storico, dove è l’abitazione del parroco, nel cui territorio si trova anche la chiesa sussidiaria dell’Annunciazione (detta “santuario”);- Santa Maria Assunta (3.783 abitanti), in Incirano, pure risalente a parecchi secoli fa, nel cui territorio si trova il centro “Cardinal Colombo”, sede abituale delle riunioni comunitarie.In Paderno Dugnano esistono altre due comunità pastorali: Santa Maria Nascente e Sacra Famiglia (Paderno e Villaggio Ambrosiano) e Santi Ambrogio e Martino vescovi (Cassina Amata e Palazzolo Milanese).Ciascuna delle tre comunità conta fra i 15mila e i 16mila residenti, per un totale di circa 47.700 abitanti attuali sul territorio comunale.Tutte e sette le parrocchie, come le altre dell’arcidiocesi di Milano, conservano memorie dell’arcivescovo Montini. A Dugnano il centro parrocchiale venne intitolato a Paolo VI già diversi anni fa dall’allora parroco don Giovanni Invernizzi, che a sua volta citava spesso l’insegnamento di papa Montini, negli anni immediatamente seguenti la conclusione del Concilio Vaticano II.Don Luca Andreini per due anni circa è stato amministratore parrocchiale di Calderara, dove don Giampiero Borsani aveva rinunciato all’incarico di parroco per raggiunti limiti d’età; per lo stesso motivo alla fine di giugno monsignor Giacomo Tagliabue aveva lasciato la guida della comunità pastorale di Dugnano (dov’era parroco dal 2001) e Incirano, delle quali pure don Luca ha assunto la responsabilità dal 1° luglio, giurando come parroco il 9 settembre.