COMIN promuove una conferenza su un tema caldo e poco dibattuto Uno dei più diffusi tabù intorno a cui ruota la discriminazione nei confronti delle persone disabili riguarda il tema della sessualità e dell'affettività. Spesso il problema della sessualità tra i disabili nasce proprio nelle famiglie, nell'età dell'adolescenza, specialmente quando sono gli stessi genitori i primi a non sapere come affrontare l'argomento. Il rischio che ne consegue è quello di contribuire a proiettare le proprie insicurezze sui figli. Il prossimo 15 novembre COMIN dedicherà una conferenza al tema dell'affettività e della sessualità nelle disabilità. Interverrà la dott.ssa Priscilla Berardi - medico, psicoterapeuta e sessuologa - curatrice del lungometraggio
"Sesso, amore e disabilità". La conferenza ha l'obiettivo di trattare un argomento di cui molto genitori avvertono l'esigenza, contribuendo a riconoscere la persona disabile come soggetto di desiderio e a contrastare la morbosità e l'ignoranza che il tema dell'affettività e della sessualità nelle disabilità porta con sé. L'incontro è rivolto a tutti i cittadini e in particolare: alle persone disabili, alle loro famiglie, agli operatori di settore, ai professionisti, ai rappresentanti delle Istituzioni.
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