Dalla Prof.ssa Valeria Meli della
Scuola Don Bosco ricevo il seguente comunicato stampa:PORTE APERTE ALLA SCUOLA CATTOLICA DON BOSCOIl 22 novembre si terrà l’Open Day della scuola di Paderno Dugnano. Un appuntamento importante per conoscere da vicino la scuola e il suo progetto didattico-educativo Grande clima di festa alla scuola cattolica don Bosco in attesa dell’Open Day di sabato 22 novembre. Tutti gli alunni e gli insegnanti della primaria e della secondaria di primo grado sono già pronti ad accogliere i bambini e i ragazzi che numerosi verranno in visita presso la scuola. D’altronde, come ci dice la preside Gianna Salati, “L’Open Day è un momento molto importante nella vita della nostra scuola che i nostri alunni, insieme ai docenti preparano con grande entusiasmo . In questa giornata i futuri alunni della primaria e della secondaria di primo grado e le loro famiglie avranno l’opportunità, non soltanto di visitare i locali della scuola, ma anche di conoscere le varie didattiche che mettiamo in campo nell’azione educativa quotidiana. La nostra scuola è una scuola che si basa sui fatti e i nostri fatti sono: tredici classi tra primaria e secondaria, tutte dotate di LIM, un’aula informatica, un’aula di arte e una di scienze, una palestra e quattro campi di calcio e pallavolo esterni per i momenti ricreativi per non parlare del personale docente altamente qualificato e dei nostri tre grandi progetti già attivi: inglese, con il potenziamento effettuato dalle docenti di madrelingua e il progetto di scambio culturale e linguistico inglese Edu-Change; tecnologia attraverso la didattica coi tablet già dalla classe prima secondaria, e infine ambiente con il progetto del riciclo e la creazione degli orti in classe”.Durante la mattina, dopo la presentazione della scuola da parte della preside, alle ore 9:00 per la scuola primaria e alle 10:30 per la secondaria di primo grado, i futuri alunni potranno vivere la realtà pedagogica di questo sistema formativo ed esplorarlo in modo attivo. Tanti sono infatti i laboratori preparati dagli alunni della scuola con la guida del team di docenti: da quello di informatica a quello di inglese, passando per quelli di ambiente, spagnolo, storia, letteratura e tanto altro ancora. “Il miglior modo di spiegare una scuola – ci dice a tal proposito la preside – è lasciare che siano gli alunni a raccontarla partendo dalla loro esperienza concreta in classe”.Prof.ssa Gianna SalatiCoordinatrice Attività Didattiche ed Educative