LA SCOMMESSA

PERCHE' GIOVANI OCCIDENTALI SI ARRUOLANO NELL'ISIS?


 Mentre l'anno 2014 volge alla conclusione, mi soffermo a riflettere su un tema che non lascia tranquilli: come mai in vari paesi occidentali ha successo l'opera di reclutamento di giovani da parte degli integralisti islamici dell'Isis? Tra i molti resoconti disponibili segnalo un paio di articoli dal Corriere.it: Giovani e convertiti, chi sono i 50 italiani dell’Isis (25 agosto 2014) e Per reclutare i giovani Isis mette in rete il videogame jihadista (22 ottobre 2014).Come è possibile che l'Occidente partorisca ed educhi ragazzi che finiscono poi ad arruolarsi nelle formazioni del terrorismo islamizzante? Trovo uno spunto nell'intervento del Segretario di Stato vaticano card. Pietro Parolin all'assemblea dell'ONU (29 settembre 2014):In un mondo di comunicazioni globali, questo nuovo fenomeno ha trovato proseliti in molti luoghi ed è riuscito ad attrarre giovani da tutto il mondo, spesso disillusi da una diffusa indifferenza e dalla mancanza di valori nelle società opulente. La Civiltà Cattolica (fascicolo n.3945 del 1° novembre 2014) commenta in modo breve ma efficace:Il cardinale invita chiaramente ad analizzare la vacuità culturale dell'Occidente, che induce tanti giovani a cercare altrove le risposte alle loro ricerche.Sì, forse è il caso di interrogarci. L'Occidente post-cristiano, post-illuminista, post-ideologico... ha una visione valoriale da proporre ai giovani? C'è qualcosa per cui valga la pena vivere al di là del proprio "io"?Me lo chiedo da genitore e da insegnante: a che cosa educhiamo le nuove generazioni? Non voglio svalutare l'impegno di quanti si spendono con generosità nel campo dell'educazione, ma occorre riflettere e agire.