LA SCOMMESSA

LIBERTA', E SOPRATTUTTO FRATERNITA'


 Partendo per la manifestazione di Piazza Duomo a Milano, riprendo una riflessione del missionario comboniano fratel Alberto Degan:Nella strage di Parigi c’è un dettaglio che non tutti hanno voluto cogliere. Il poliziotto che ha cercato di fermare gli attentatori fuori dalla redazione di Charlie Hebdo ed è stato ucciso per questo si chiamava Ahmed. “E’ un’immagine straordinariamente significativa”, commenta il sociologo Stefano Allievi. “Sono tutti e due musulmani, la vittima e il carnefice. Questo fa piazza pulita dell’idea che si tratti di un conflitto tra Islam e Occidente”. Sulla rete sta circolando questo hashtag: “Sono Ahmed, il poliziotto ucciso dai terroristi. Charlie ha preso in giro la mia fede e la mia cultura ma io sono morto per difendere il suo diritto a farlo”.Non si tratta dunque di uno scontro (“clash”) tra musulmani e cristiani ma di un progetto di ‘frana (“crash”), di chi vuol far franare e crollare l’idea stessa che sia possibile una civiltà del dialogo e della convivenza fra diversi. Non cadiamo nella trappola!Dobbiamo fermare con la massima determinazione tutti i criminali, tutti i terroristi e tutte le politiche di morte e di guerra! E creare un’alleanza fra tutte le persone che credono nel dialogo e nella fraternità!fratel Alberto Degan