LA SCOMMESSA

RECUPERARE IL TESSUTO


 Annoto un'idea che considero prioritaria nell'Italia di oggi. Bisogna dare più attenzione al tessuto sociale che nel tempo si è sfrangiato, sfilacciato, consunto... Non possiamo continuare a dare per scontato che la società esista, perché l'iperconcentrazione sull'individuo e l'accentuazione privatistica hanno distolto l'attenzione dalle esigenze "sistemiche" (per usare un termine contenuto nell'ultimo rapporto del Censis). Di seguito riporto alcune righe del comunicato stampa del Censis del 5.12.2014Una profonda crisi della cultura sistemica. Siamo una società liquida che rende liquefatto il sistema. Senza ordine sistemico, i singoli soggetti sono a disagio, si sentono abbandonati a se stessi, in una obbligata solitudine: vale per il singolo imprenditore come per la singola famiglia. Tale estraneità porta a un fatalismo cinico e a episodi di secessionismo sommerso, ormai presenti in varie realtà locali.La profonda crisi della cultura sistemica induce a una ulteriore propensione della nostra società a vivere in orizzontale. Interessi e comportamenti individuali e collettivi si aggregano in mondi non dialoganti. Non comunicando in verticale, restano mondi che vivono in se stessi e di se stessi. L'attuale realtà italiana si può definire come una «società delle sette giare», cioè contenitori caratterizzati da una ricca potenza interna, mondi in cui le dinamiche più significative avvengono all'interno del loro parallelo sobollire, ma senza processi esterni di scambio e di dialettica.