LA SCOMMESSA

TRAM MILANO-LIMBIATE, SI SPERA!


 È  stato pubblicato oggi l'esito della riunione del Cipe del 20 febbraio scorso, che chiarisce - anche se non completamente - il comunicato del Governo su tram Milano-Limbiate. Ho avuto segnalazione dal consigliere comunale Efrem Maestri. Poi dall'on. Ezio Casati ho saputo che sono in corso azioni per ottenere una maggiore chiarificazione. Di certo, il tenore della comunicazione apparsa oggi sul sito del Cipe lascia spazio ad un moderato ottimismo. A differenza di quanto pubblicato dagli organi di stampa all'indomani della riunione Cipe, la lettura attenta del comunicato del Governo mi aveva da subito indotto a pensare che la partita non fosse chiusa (vedi su questo blog "post" del 21 febbraio).Incrociamo le dita!*   *   *Ieri Il Giornale d'Italia scriveva: Tutti all'Expo, ma non col tramIl Notiziario in edicola riferisce che il 25 febbraio prossimo l'assessore regionale alle infrastrutture e mobilità Alessandro Sorte ha convocato tutti gli enti coinvolti nel progetto metrotranvia Milano-Limbiate (compreso il Sindaco di Paderno Dugnano, che fornirà certamente un resoconto alla Commissione Capigruppo del giorno successivo).Per un riepilogo delle "puntate precedenti" riprendo alcune note che si riferiscono al Consiglio Comunale di Limbiate del 18 febbraio (dal blog Cronache semiserie da Limbiate, "post" del 19 febbraio):[L'assessore] Archetti risponde: (...) il ministro Lupi ha dichiarato che i 60 milioni della metro tramvia sono stati stornati verso Expo. Negli anni passati siamo riusciti a fare investire fondi per la sistemazione della sede rotabile per garantire la continuazione del servizio. L’USTIF aveva segnalato la criticità della vicinanza della sede tramviaria alle abitazioni, ma Limbiate è messa meglio rispetto a Senago e Cassina Amata. L’Amministrazione si è impegnata molto (e lui in particolare) per il mantenimento del tram. Già nel 2007 si dava la tramvia come opera compiuta. Noi abbiamo agito in regione e in Parlamento, ma dall’agosto 2012 gli enti non si sono più incontrati. L’ex assessore provinciale De Nicola si era impegnato con noi, poi è stato sostituito e siamo rimasti fermi anche perché non si sono trovati tutti i fondi da parte degli enti locali. Il ministero diceva che l’opera, per mantenere il finanziamento, doveva essere cantierabile: però dal 2012 nulla si è più mosso, tranne che da parte nostra. C’è stata una girandola di assessori regionali e il tempo è passato senza che l’opera diventasse cantierabile, finchè il ministro Lupi ha dichiarato che i soldi sarebbero stati dirottati su EXPO. Il 25 febbraio ci sarà un incontro con l’assessore regionale Sorte, l’opera aveva vinto un bando ed è necessaria. Tra l’altro il finanziamento riguardava il tratto Milano-Varedo ma il nostro obiettivo è riqualificare tutta la linea fino a Mombello.