LA SCOMMESSA

VOI AVETE QUALCOSA NELLA VOSTRA VITA, AVETE QUALCUNO


A Lourdes, sotto la pioggia, una nonna con lo sguardo ridente si siede accanto a me davanti alla grotta."Sa, padre, sono venuta da lontano per dire grazie a buon Dio e a Maria. Per anni mi sono sentita in colpa perché i nostri figli non credevano più e i nostri nipoti non erano stati battezzati. Questo mi redeva triste e ne avevo persino vergogna di fronte a Dio.Allora un giorno gli ho detto: "Senti, Signore, tu puoi tutto. Quello che io posso fare per te lo farò con tutto il mio cuore, sia fatta la tua volontà!". Ho cominciato a pregare ogni giorno per i miei figli e per i miei nipoti. Ogni domenica, con mio marito, andiamo a messa per loro.Quando hanno problemi e ce ne parlano, noi ci offriamo sempre di pregare per loro. Non hanno mai rifiutato e ne sono sempre rimasti colpiti. Abbiamo lasciato entrare Gesù entrare nella nostra vita in modo che potesse un giorno entrare nel cuore dei nostri familiari.Ed ecco che... un giorno mia nipote di vent'anni è venuta a dirmi che avrebbe chiesto il battesimo. Aveva un sorriso così grande che ho fatto fatica a riconoscerla. «Nonna, ho capito una cosa, vedendo gli occhi dei miei amici cristiani, e pensando a te e al nonno: voi avete qualcosa in comune, avete qualcuno nella vostra vita...".Allora, guardando la grotta, ha aggiunto: "Mi sembra, padre..., che fare 1.000 km per dire grazie al buon Dio e a Maria era il minimo!"Frère Nicolas Burle, domenicano di LilleCarême dans la Ville, 26 febbraio 2015