LA SCOMMESSA

RHO-MONZA I CITTADINI CHIEDONO, LE RISPOSTE NON ARRIVANO


 Ricevo dal CCIRM la seguente comunicazione:PIANO B, CAMION DI NOTTE E DI GIORNO, DOMANDE SUI COLLAUDI E ALTRE QUESTIONI SOLLEVATE DAL CCIRM NELL'ASSEMBLEA PUBBLICAPADERNO DUGNANO, 23 aprile 2015 – La situazione dei lavori nel lotto 1 della Rho-Monza, l’attesa per l’esito degli esposti nei mesi scorsi e per quello del ricorso al Consiglio di Stato da parte del Ccirm (Comitato cittadini interramento Rho-Monza): è stata densa di argomenti – nuovi e già visti – la serata di venerdì 17, organizzata dal comitato. E il “piatto forte” è stato l’ormai famoso “piano B”, che la società Serravalle sta seguendo attualmente e che nessuno aveva mai presentato al pubblico sinora.A conclusione dell’assemblea pubblica, seguita da un’ottantina di persone, è stata diramata una lettera agli organi di stampa, ai quali chiediamo gentilmente di segnalare i vari argomenti in essa contenuti, che ci sembrano di grande rilevanza ed interesse per la cittadinanza.In data 4 Feb 2015 il CCIRM ha fatto una richiesta all’A.C.  per avere informazioni in merito alla procedura adottata per la sua costruzione. Non avendo avuto nessuna risposta, in data 25 Marzo è stato protocollato formale sollecito.  Siamo in attesa di qualche riscontro.Il portavoce del Ministero delle infrastrutture , il sottosegretario On. De Caro, rispondendo su questo argomento ad una “question time” presentata dal deputato Massimo De Rosa, ha affermato che “si tratta di un ponte provvisorio, necessario per  il  collegamento del  cantiere  e  che  verrà  completamente  rimosso  successivamente alla costruzione del ponte sul fiume Seveso e che il posizionamento e le caratteristiche sono state approvate da tutti gli organi competenti in materia ambientale e idraulica.Intendiamo attirare l’attenzione su alcuni aspetti che meriterebbero risposte più precise e documentate.Quali sono gli organi competenti in materia che hanno approvato la costruzione di questo ponte provvisorio quando altri organi  (o  sono  gli  stessi?)  hanno  indicato  tassativamente  nel D.M.N°  2  del  7/1/14  la  distanza  di  10 metri  dal  ciglio superiore del torrente ai pilastri di sostegno? Prescrizione  che non è stata rispettata!Si afferma che il ponte è provvisorio e verrà demolito. Quali fondamenti ha questa risposta? Nell’elaborato tecnico (cod. P00GENEG00PL05A), allegato al  progetto  esecutivo, che  riguarda  l’inquadramento generale  dell’intervento e la planimetria d’insieme, risulta che proprio nella posizione in cui è stato costruito il ponte provvisorio, passerà una pista ciclabile e quindi la realizzazione di questo manufatto non  sembrerebbe provvisorio  soltanto per collegare il cantiere ma funzionale anche  alla realizzazione della futura pista ciclabile.A prescindere, comunque, dalle considerazioni svolte resta il fatto sostanziale che il mancato rispetto della prescrizione configura un rischio concreto di “tappo” del  corso  del  torrente.  In  caso  di piena  e  conseguente  esondazione  chi  si assumerà la responsabilità?Recentemente gli organi di informazione hanno diffuso la notizia secondo cui, non essendoci più tempo, i collaudi delle infrastrutture del padiglione di Expo, non verranno fatti e saranno sostituiti da semplici autocertificazioni.Nella puntata di Report di Domenica 12 Aprile è  stato    trattato  il  tema del  cavalcavia  franato  sull’autostrada Palermo Agrigento . Parlando del rilevato di terra , il prof. Rosati del Politecnico di Milano, ha  affermato  che per la stabilizzazione c’è bisogno di alcuni  mesi.Impossibile non pensare con preoccupazione ai  lavori  in corso della Rho Monza a Paderno Dugnano e alla disperata corsa contro il tempo ad opera di Serravalle.L’autostrada  in  costruzione,  nel  tratto  che  attraversa  Paderno, è  realizzata  in  rilevato  che  è  ben  lontano  dall’essere completato. Come si pensa procedere?Il 12 marzo 2015 Serravalle ha  avviato la procedura di affidamento dell’incarico dei collaudi statici delle opere strutturali. Sono stati scelti i soggetti a cui affidare l’incarico? Chi sono? Siamo nei tempi stabiliti dalla legge?Il collaudo previsto in corso d’opera è stato fatto? Con quali risultati?Vigileremo con estrema attenzione anche su queste procedure e non esiteremo a denunciare all’opinione pubblica ogni irregolarità oltre che inchiodare alle proprie responsabilità chi è preposto alla gestione e controllo di questa attività.